La presidente della Commissione Europea Ursula Von del Lyen, all'Eurocamera a Bruxelles, nel suo primo discorso sullo stato dell'Unione Europea ha parlato di un’Europa della sanità unita come l’obiettivo da raggiungere.
“Col presidente del consiglio Giuseppe Conte e la presidenza italiana del G20", ha detto, organizzeremo un vertice globale sulla sanità, in Italia, per dimostrare che l’Europa c’è per proteggere i cittadini”. La presidente ha poi ricordato come a causa della pandemia “il popolo europeo stia ancora soffrendo”. Von der lyen ha anche ribadito il suo no alla corsa individualista da parte delle nazioni agli accaparramenti futuri del vaccino: "Non basta trovare un vaccino ma dobbiamo garantire che i cittadini europei e di tutto il mondo possano avervi accesso. Il nazionalismo dei vaccini mette a rischio le vite, solo la cooperazione può salvare le vite".
Ha anche affrontato il tema del lavoro: "tutti nell'Unione devono avere i salari minimi. La verità - ha aggiunto - è che per troppe persone il lavoro non paga, il dumping salariale distrugge la dignità del lavoro e penalizza gli imprenditori, distorce la concorrenza del mercato interno, e bisogna porre fine a questa situazione. La commissione avanzerà una proposta su una normativa per sostenere gli stati membri e istituire un quadro sui salari minimi. Tutti devono avere accesso ai salari minimi o attraverso contrattazioni collettive e con salari mini statutari".