"La Spagna è spaccata in due - spiega Marina Garcia Dieguez, corrispondente di Telecinco - , perché i numeri della coalizione di destra e di sinistra sono più o meno gli stessi. Però a destra il problema è che l'alleanza con Vox non basta e avrebbero bisogno degli indipendentisti. Scenario altamente improbabile perché politicamente sono diametralmente opposti. Più probabile che ci si allei la sinistra, che ha già governato quattro anni e ha già raggiunto degli accordi con gli indipendentisti catalani e baschi per far passare leggi come quella sul salario minimo e sui rider. Così lo scenario più probabile è che rimanga al governo Sanchez".
Nel video l'intervista a Marina Garcia Dieguez, corrispondente di Telecinco
Il Psd si congratula con il Presidente Pedro Sanchez e con il PSOE (Pesoe) per la conquista di due ulteriori seggi da posizione di governo, fatto più unico che raro – scrive - nel contesto europeo in questi anni. Per il Psd le elezioni in Spagna indicano, ancora una volta, che i tentativi di produrre maggioranze con caratteri di estrema destra non trovano il consenso necessario per governare. E riconosce nell’evento del PD Energia Popolare – a cui era presente - lo stesso spirito costruttivo e di capacità di partecipazione democratica che ha saputo incarnare il Presidente Sanchez.