In questo 1° maggio, il PSD vuole ricordare le tante persone che sono morte per conquistare il diritto al lavoro, che combattono quotidianamente per garantirsi il lavoro, che non smettono mai di sperare in un lavoro.
Ma in questo stesso giorno di festa il PSD non vuole dimenticare i precari, i lavoratori in mobilità e tutte quelle persone che vivono un momento difficile.
Ricordiamo una frase di Sandro Pertini, indimenticato Presidente della Repubblica Italiana.
“Mi dica, in coscienza, lei può considerare veramente libero un uomo che ha fame, che è nella miseria, che non ha lavoro, che è umiliato perché non sa come mantenere i suoi figli ed educarli?
Questo non è un uomo libero. Sarà libero di bestemmiare, di imprecare, ma questa non è libertà.
La libertà senza giustizia sociale è una conquista vana.”
Il lavoro non è solamente sostentamento economico, ma è soprattutto dignità, futuro. Il lavoro è il cuore di tutto.
In cinque anni di crisi a San Marino si sono persi 1600 posti di lavoro, attualmente abbiamo 1347 disoccupati, il tasso di disoccupazione è del 6,51%.
Dobbiamo vincere la sfida del lavoro! Un sistema è crollato con tutte le sue prerogative e i suoi privilegi. Ora dobbiamo lavorare caparbiamente per costruire un sistema nuovo.
Tutta la nostra azione di governo è spinta dal raggiungimento di questo importante risultato.
Stiamo preparando il terreno per facilitare il rilancio dell’economia e l’insediamento di nuove imprese: la legge licenze, la riforma dell’Università, la ratifica del Decreto Sviluppo, la legge Incentivi per l’occupazione e la formazione, la variante del Piano Particolareggiato di Rovereta, la riforma del Catasto, l’aggiornamento della legge per la riqualificazione energetica degli edifici, per non parlare poi di tutte le leggi e i provvedimenti di natura fiscale che hanno consentito a San Marino di uscire dalla black list italiana, di entrare nel sistema di pagamenti Sepa, di tenere i conti dello Stato in ordine.
Lo stiamo facendo con un confronto serrato e acceso su tutti i temi in questione, un confronto produttivo con una coalizione che mira al nostro stesso obiettivo, pur partendo, in molti casi, da posizioni differenti.
Confronto necessario per arrivare a debellare uniti la piaga della disoccupazione.
Il nostro impegno di responsabilità continua, convinti che il lavoro rifiorirà a San Marino anche attraverso certezza delle regole, stabilità del sistema e una rete di servizi efficiente, rafforzando la lotta al lavoro nero e all’evasione fiscale.
Comunicato stampa
Ma in questo stesso giorno di festa il PSD non vuole dimenticare i precari, i lavoratori in mobilità e tutte quelle persone che vivono un momento difficile.
Ricordiamo una frase di Sandro Pertini, indimenticato Presidente della Repubblica Italiana.
“Mi dica, in coscienza, lei può considerare veramente libero un uomo che ha fame, che è nella miseria, che non ha lavoro, che è umiliato perché non sa come mantenere i suoi figli ed educarli?
Questo non è un uomo libero. Sarà libero di bestemmiare, di imprecare, ma questa non è libertà.
La libertà senza giustizia sociale è una conquista vana.”
Il lavoro non è solamente sostentamento economico, ma è soprattutto dignità, futuro. Il lavoro è il cuore di tutto.
In cinque anni di crisi a San Marino si sono persi 1600 posti di lavoro, attualmente abbiamo 1347 disoccupati, il tasso di disoccupazione è del 6,51%.
Dobbiamo vincere la sfida del lavoro! Un sistema è crollato con tutte le sue prerogative e i suoi privilegi. Ora dobbiamo lavorare caparbiamente per costruire un sistema nuovo.
Tutta la nostra azione di governo è spinta dal raggiungimento di questo importante risultato.
Stiamo preparando il terreno per facilitare il rilancio dell’economia e l’insediamento di nuove imprese: la legge licenze, la riforma dell’Università, la ratifica del Decreto Sviluppo, la legge Incentivi per l’occupazione e la formazione, la variante del Piano Particolareggiato di Rovereta, la riforma del Catasto, l’aggiornamento della legge per la riqualificazione energetica degli edifici, per non parlare poi di tutte le leggi e i provvedimenti di natura fiscale che hanno consentito a San Marino di uscire dalla black list italiana, di entrare nel sistema di pagamenti Sepa, di tenere i conti dello Stato in ordine.
Lo stiamo facendo con un confronto serrato e acceso su tutti i temi in questione, un confronto produttivo con una coalizione che mira al nostro stesso obiettivo, pur partendo, in molti casi, da posizioni differenti.
Confronto necessario per arrivare a debellare uniti la piaga della disoccupazione.
Il nostro impegno di responsabilità continua, convinti che il lavoro rifiorirà a San Marino anche attraverso certezza delle regole, stabilità del sistema e una rete di servizi efficiente, rafforzando la lotta al lavoro nero e all’evasione fiscale.
Comunicato stampa
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