Protocollo immutato nei secoli. I simboli di sovranità, indipendenza e libertà che rivivono in una dei momenti più suggestivi e sentiti per la Repubblica di San Marino: la cerimonia di insediamento dei Capitanti Reggenti. Fasi rigidamente scandite: l'alzabandiera in Piazza della Libertà accompagnato dall'inno nazionale.
A palazzo Valloni l'omaggio del corpo diplomatico e consolare accreditato: il nunzio apostolico Monsignor Adriano Bernardini ha incentrato il suo discorso sulla necessità per gli stati e gli organismi internazionali di incidere di più nella gestione dell'emergenza profughi.
Al Valloni il discorso d'ingresso della Reggenza eletta, incentrato - sul fronte internazionale, sulla questione migranti e avvicinamento per San Marino all'Europa; - sul fronte interno, sulla questione morale, la coesione sociale, il lavoro, il ruolo della scuola nella formazione dei giovani.
Il corteo reggenziale verso Palazzo Pubblico, cuore pulsante della vita politica, per il primo incontro con la Reggenza uscente, nella Sala del Consiglio dei XIX insieme ai segretari di stato.
Momenti istituzionali fusi con quelli religiosi: insieme, Reggenza eletta e Reggenza ancora in carica fino alla Pieve per la Messa. Ddal Vescovo di San Marino-Montefeltro Mons. Andrea Turazzi il richiamo a non chiudere gli occhi e il cuore per “trasformare in sofferenza personale quello che sta accadendo nel mondo – ha detto - nella consapevolezza che le cose possono cambiare, partendo dalla forza della preghiera”.
Dalla Pieve di nuovo a Palazzo, dove trovano posto il corpo diplomatico, i membri del Consiglio Grande e Generale, autorità civili e religiosi della Repubblica e del territorio limitrofo per l'orazione ufficiale, tenuta dal Presidente del GRECO (Gruppo di Stati del Consiglio d'Europa contro la corruzione) Marin Mrcela. Nello spiegare il ruolo dell'organo di controllo anticorruzione del COE ha riconosciuto i passi compiuti da San Marino - dalla riforma della PA a quella fiscale – sottolineandone l'impegno verso la trasparenza perché – ha detto “ è solo quando c'è una chiara volontà politica – che si riesce concretamente nella lotta alla corruzione”.
Con la formula del giuramento in latino pronunciata dal Segretario agli Interni Giancarlo Venturini, verso il momento più alto della cerimonia. Lo scambio dei collari di Gran Maestro dell'Ordine di San Marino segna il passaggio dei poteri da Andrea Belluzzi e Roberto Venturini a Lorella Stefanelli e Nicola Renzi, da oggi Capitani Reggenti per il prossimo semestre.
A palazzo Valloni l'omaggio del corpo diplomatico e consolare accreditato: il nunzio apostolico Monsignor Adriano Bernardini ha incentrato il suo discorso sulla necessità per gli stati e gli organismi internazionali di incidere di più nella gestione dell'emergenza profughi.
Al Valloni il discorso d'ingresso della Reggenza eletta, incentrato - sul fronte internazionale, sulla questione migranti e avvicinamento per San Marino all'Europa; - sul fronte interno, sulla questione morale, la coesione sociale, il lavoro, il ruolo della scuola nella formazione dei giovani.
Il corteo reggenziale verso Palazzo Pubblico, cuore pulsante della vita politica, per il primo incontro con la Reggenza uscente, nella Sala del Consiglio dei XIX insieme ai segretari di stato.
Momenti istituzionali fusi con quelli religiosi: insieme, Reggenza eletta e Reggenza ancora in carica fino alla Pieve per la Messa. Ddal Vescovo di San Marino-Montefeltro Mons. Andrea Turazzi il richiamo a non chiudere gli occhi e il cuore per “trasformare in sofferenza personale quello che sta accadendo nel mondo – ha detto - nella consapevolezza che le cose possono cambiare, partendo dalla forza della preghiera”.
Dalla Pieve di nuovo a Palazzo, dove trovano posto il corpo diplomatico, i membri del Consiglio Grande e Generale, autorità civili e religiosi della Repubblica e del territorio limitrofo per l'orazione ufficiale, tenuta dal Presidente del GRECO (Gruppo di Stati del Consiglio d'Europa contro la corruzione) Marin Mrcela. Nello spiegare il ruolo dell'organo di controllo anticorruzione del COE ha riconosciuto i passi compiuti da San Marino - dalla riforma della PA a quella fiscale – sottolineandone l'impegno verso la trasparenza perché – ha detto “ è solo quando c'è una chiara volontà politica – che si riesce concretamente nella lotta alla corruzione”.
Con la formula del giuramento in latino pronunciata dal Segretario agli Interni Giancarlo Venturini, verso il momento più alto della cerimonia. Lo scambio dei collari di Gran Maestro dell'Ordine di San Marino segna il passaggio dei poteri da Andrea Belluzzi e Roberto Venturini a Lorella Stefanelli e Nicola Renzi, da oggi Capitani Reggenti per il prossimo semestre.
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