"Oggi possiamo davvero dire che Al Qaeda rappresenta il passato, mentre i pacifici protagonisti della primavera araba sono il futuro": cosi' Silvio Berlusconi ha commentato il decimo anniversario dalle stragi dell'11 settembre in un messaggio ai Promotori della Liberta'. Il presidente del Consiglio ha riferito di aver scritto per l'occasione una lettera a Barack Obama "per rinnovargli i sentimenti di vicinanza, amicizia, solidarieta' e riconoscenza dell'Italia nei confronti del popolo degli Stati Uniti".
Il premier ha ricordato che con l'11 settembre "il mondo si trovo' immerso in un incubo, dove una minoranza fondamentalista antidemocratica e settaria voleva imporsi con la violenza e il terrore al mondo libero". "Fu l'inizio della lotta del male contro il bene", ha osservato, e l'Italia "non esito' a intervenire con propri contingenti militari in quei Paesi dove il terrorismo aveva le sue roccheforti", con una linea di "assoluta coerenza". "Dopo dieci anni", ha osservato Berlusconi, "la guerra al terrorismo non e' ancora conclusa, ma ha raggiunto risultati che sono certamente positivi" e, "ne siamo assolutamente certi, finira' con la vittoria del bene sul male".
Il premier ha ricordato che con l'11 settembre "il mondo si trovo' immerso in un incubo, dove una minoranza fondamentalista antidemocratica e settaria voleva imporsi con la violenza e il terrore al mondo libero". "Fu l'inizio della lotta del male contro il bene", ha osservato, e l'Italia "non esito' a intervenire con propri contingenti militari in quei Paesi dove il terrorismo aveva le sue roccheforti", con una linea di "assoluta coerenza". "Dopo dieci anni", ha osservato Berlusconi, "la guerra al terrorismo non e' ancora conclusa, ma ha raggiunto risultati che sono certamente positivi" e, "ne siamo assolutamente certi, finira' con la vittoria del bene sul male".
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