Mancano ormai pochi giorni al 20 novembre, data delle elezioni legislative anticipate. Appena tre anni fa, nel 2008, lo PSOE (centro-sinistra) di Zapatero vinceva con circa 4 punti di vantaggio sul Partido Popular (centro-destra) di Mariano Rajoy. Oggi i sondaggi danno il PP tra i 12 e i 19 punti di vantaggio sul candidato premier PSOE Alfredo Pérez Rubalcaba, attuale ministro dell'Interno. Fine dell’era Zapatero, movimento degli indignados, spinte separatiste con la fine dell'Eta, in questo clima dunque delusione e malcontento, gli elettori spagnoli chiedono politici capaci di risolvere i problemi del paese: disoccupazione e la crisi economica. Intanto, centinaia di medici e infermieri catalani hanno manifestato contro i tagli alla sanità regionale: sciopero locale, che però pesa sul contesto nazionale, per tagli imposti proprio dal governo centrale.
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