Il titolo della conferenza pubblica organizzata da RF riassume il pensiero del partito su un decreto dalla genesi sofferta, approvato in Consiglio da una maggioranza compatta nei numeri ma che nel corso del dibattito ha evidenziato sensibilità diverse su prospettive e organizzazione dell'Istituto di Sicurezza Sociale.
Repubblica Futura, dal canto suo, non ha dubbi: l'Atto Organizzativo ISS è un'occasione persa, "perché ci aspettavamo di avere il piano sanitario – sottolinea Miriam Farinelli - sul quale costruire la nuova sanità e di conseguenza il disegno dell'atto organizzativo che doveva accompagnare il piano sanitario e soprattutto il fabbisogno, che doveva essere commisurato alle necessità del piano sanitario”.
Dai banchi di opposizione, RF ha lamentato scelte discutibili e clientelari, accusando il Governo di aver smantellato il sistema socio sanitario, specie per quanto riguarda il Servizio Minori, “depauperato – afferma la Farinelli – a fronte di un'altra unità operativa complessa. Assegnare settori non omogenei fa sì che si torni indietro dal punto di vista assistenziale delle categorie più fragili”.
Riguardo al modello di sanità utile per San Marino: “Siamo una piccola realtà, la dobbiamo tutelare a 360 gradi perché questo è l'ospedale di tutti. L'unico modo per vivere in salute è fare scambi di cultura con la realtà più vicina e importante che abbiamo. Non possiamo quindi fare a meno di colloquiare con l'Area Vasta Romagna che è qui a fianco a noi, nell'ambito di uno scambio continuo, che può essere sia di pazienti che economico”.
Nel servizio l'intervista a Miriam Farinelli, Repubblica Futura