I Comuni chiamati al voto sono oltre 1300. Tra i 7 capoluoghi di Regione anche Bologna, Roma e Milano, tra i 26 capoluoghi di Provincia Rimini scalda i motori in vista dell'appuntamento elettorale. Il consiglio comunale verrà sciolto a fine mese, poi la consegna delle liste. Si ricandida il sindaco Pd Andrea Gnassi, sostenuto anche da tre liste civiche: Lista Futura, Patto civico con Gnassi e Città Metropolitana. Per battere il sindaco alle urne la Lega nord si è affidata all'avvocato Marzio Pecci, nome su cui poi si sono allineati anche Forza Italia e Fratelli d'Italia, più le liste Civica Uniti Si Vince e Per Cambiare Rimini. Mentre a sinistra del Pd si cerca l'alternativa (che potrebbe tradursi in Sara Visintin) l'estrema destra del Fronte Nazionale avrà il volto di Marina Mascioni. Dopo l'uscita di scena di Davide Grassi che con Fabio Lisi si contendeva la certificazione del Movimento 5 Stelle, che però a Rimini non si presenterà, c'è fermento e potrebbero costituirsi nuove liste civiche. Si vedrà. Intanto l'ex 5 Stelle Luigi Camporesi è fresco di investitura da ben quattro liste civiche. In Provincia voteranno anche Cattolica, Novafeltria, Pennabilli e per la prima volta il comune nato dalla fusione di Montescudo e Monte Colombo
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