A Bruxelles, questa settimana, nuova tornata di incontri per l’Accordo di associazione all'Ue che San Marino sta negoziando con la Commissione Europea, insieme al Principato di Monaco e al Principato di Andorra.
Procede il confronto tecnico bilaterale con Bruxelles per il recepimento nell'ordinamento sammarinese dell'aquis comunitario e in questa ultima tornata negoziale l'attenzione si è concentrata su: comunicazioni elettroniche, proprietà intellettuale, politica commerciale, appalti, circolazione dei capitali, aiuti di Stato, concorrenza, protezione dei consumatori, sicurezza sui luoghi di lavoro.
La delegazione sammarinese ha rappresentato su ogni specifico tema la situazione interna, già peraltro piuttosto conforme alle normative Ue, chiedendo chiarimenti su alcuni aspetti tecnici relativi all'attuazione di specifici atti dell’Unione che dovranno essere incorporati nell'ordinamento nazionale.
La parte finale della tornata negoziale, in formato multilaterale, e quindi anche con le delegazioni degli altri due microstati europei, è stata invece dedicata alla parte più istituzionale dell'Accordo ed in particolare al controllo giurisdizionale e al ruolo e alle competenze della Corte di Giustizia.
La prossima tornata negoziale a Bruxelles – l'ultima prevista per il 2018 – è stata fissata per fine novembre. Ancora da confermare la possibile visita a San Marino, nelle prossime settimane, di Thomas Mayr Harting alto funzionario del SEAE il Servizio Europeo per l'Azione Esterna.
Procede il confronto tecnico bilaterale con Bruxelles per il recepimento nell'ordinamento sammarinese dell'aquis comunitario e in questa ultima tornata negoziale l'attenzione si è concentrata su: comunicazioni elettroniche, proprietà intellettuale, politica commerciale, appalti, circolazione dei capitali, aiuti di Stato, concorrenza, protezione dei consumatori, sicurezza sui luoghi di lavoro.
La delegazione sammarinese ha rappresentato su ogni specifico tema la situazione interna, già peraltro piuttosto conforme alle normative Ue, chiedendo chiarimenti su alcuni aspetti tecnici relativi all'attuazione di specifici atti dell’Unione che dovranno essere incorporati nell'ordinamento nazionale.
La parte finale della tornata negoziale, in formato multilaterale, e quindi anche con le delegazioni degli altri due microstati europei, è stata invece dedicata alla parte più istituzionale dell'Accordo ed in particolare al controllo giurisdizionale e al ruolo e alle competenze della Corte di Giustizia.
La prossima tornata negoziale a Bruxelles – l'ultima prevista per il 2018 – è stata fissata per fine novembre. Ancora da confermare la possibile visita a San Marino, nelle prossime settimane, di Thomas Mayr Harting alto funzionario del SEAE il Servizio Europeo per l'Azione Esterna.
Riproduzione riservata ©