Adesso.sm interviene sul caso della pagina facebook "Anonymous San Marino", che – si legge in un comunicato - “ha cercato di scaricare la responsabilità su una ventina di amministratori inconsapevoli” e ha pubblicato – violando il segreto istruttorio, un “grave reato” - “l'intera ordinanza Morsiani” e “le foto private di messaggi su un cellulare”. Nessuno può verificare l'attendibilità dei contenuti, sottolinea la Coalizione, che auspica che i responsabili vengano “individuati prontamente”.
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