“Le Opposizioni, nell'ultima sessione, hanno cercato platealmente di evitare” il comma giustizia, con un ostruzionismo d'altri tempi”. Con un comunicato, Adesso.sm, critica aspramente l'operato delle Forze di Minoranza, e ribadisce di essere “per la trasparenza più totale”, in merito alla questione della eventuale trasmissione degli atti della Commissione Affari Giustizia all'Avvocatura dello Stato. Ricordata – a tal fine – la lettera firmata da 32 consiglieri di Maggioranza; di fronte alla quale – recita la nota – “le Opposizioni sono insorte scandalizzate; le stesse Opposizioni che quasi un anno fa hanno consegnato un attacco vergognoso, sottoscritto da 25 consiglieri, che richiamava al famoso colpo di Stato”. Le Forze di Maggioranza respingono l'accusa di “voler piegare le leggi” e giudicano “inesistente” il segreto istruttorio su atti amministrativi, come quelli in questione. Così come “non previsto da alcuna norma” - secondo la Coalizione di Governo – sarebbe il quorum di 2/3, indicato dalle Opposizioni, per la votazione. “Ancor più grave – continua la nota – è il fatto che sia stata messa in difficoltà la Reggenza”. Durissima, poi, l'accusa alla Minoranza per aver “impedito” - affermano -, nell'ultimo Consiglio, la sostituzione di “Sua Eccellenza Luca Santolini e del Segretario di Stato Eva Guidi dalla Commissione Giustizia”. “Una manifestazione di non dialogo – recita la nota – che, se confermata nella prossima seduta, si tradurrebbe in un sabotaggio senza precedenti delle Istituzioni”.
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