Sull'esame delle istanze in Aula interviene la maggioranza, accusando l'opposizione “quasi al completo” di aver disertato l'aula, facendo mancare il numero legale. “Appena raggiunte le 30 presenze – scrive Adesso.sm – la minoranza è rientrata, prendendo il proprio posto”. Oltre a ritardare i lavori – osserva – l'opposizione si rende protagonista di una "strategia incomprensibile": le istanze - conclude Adesso.sm – non sono né della maggioranza, né delle opposizioni, sono la voce dei cittadini.
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