La maggioranza torna sul Consiglio Giudiziario definendo "surreale", il racconto della vicenda giustizia fatto dai capigruppo di opposizione. Surreale, scrive Adesso.sm, l’accusa di voler nascondere chissà cosa quando lo strappo è avvenuto proprio sulla volontà della maggioranza di portare tutto quanto fornito dal Magistrato Dirigente davanti ai giudici del Plenario. Surreale, prosegue la nota, l’accusa di aver avuto una “fretta sospetta”, quando a creare le condizioni di emergenza sono state proprio le dimissioni dei commissari di minoranza. Surreale, infine - prosegue la maggioranza - che a parlare di “forzature” siano ex commissari usciti da una commissione che voleva portare avanti una linea decisa prima all’unanimità. Il Tribunale, scrive Adesso.sm, non ha bisogno di essere difeso dalla politica, ma di credibilità, di un clima di fiducia al suo interno e di essere messo dalla politica nelle condizioni di operare nella maniera migliore. Il modo più corretto per arrivare a questi risultati è approfondire i problemi in un ambito riservato come quello del Consiglio Giudiziario Plenario. Non lo si fa certamente con comunicati deliranti che inneggiano al sovvertimento dell’ordine costituito o, conclude la nota, tirando per la giacchetta qualche magistrato nell’ennesimo disperato tentativo di sabotare l’azione di un governo democraticamente eletto.
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