Ēlego bacchetta il PSD per il silenzio sull’aggregazione Socialista e molla il progetto. “Per mesi abbiamo portato allo stesso tavolo i Socialisti dispersi in micro case diverse – fa notare - riaffermando la piena volontà di chiudere una partita non legata alle poltrone, ma ad un serio progetto politico, oggi siamo costretti a demordere ed a rassegnarci all’evidenza degli eventi”.
Per Ēlego il progetto in sostanza non è da considerarsi un fallimento ma è naufragato “per responsabilità del Partito dei Socialisti e Democratici, che in questi mesi – accusano - ha dimostrato di perseguire più la poltrona, compresa quella di Governo, che un disegno politico di ampio respiro e di ottime prospettive per il Paese, che avrebbe visto i Socialisti riuniti in un’unica lista elettorale”.
“La Dirigenza del Psd – conclude Ēlego - ha dimostrato tutta la sua miopia politica; noi siamo consapevoli di aver fatto tutto il possibile per raggiungere l'importante traguardo, rivelatosi impossibile a causa di una partito che si è svelato per quello che è, non in grado di rispettare gli impegni presi”.