Secondo l'Aif i soldi “sporchi”, o presunti tali, finiti nelle banche o nelle finanziarie sammarinesi nel 2015 e 2016, nella maggior parte dei casi – dieci in tutto - sono stati portati a San Marino per tentare di occultare una appropriazione indebita. Il secondo reato presupposto piu' frequente – nelle segnalazioni Aif all'autorità giudiziaria - è invece la bancarotta fraudolenta, con sette casi. Quattro sono invece riferiti alla criminalità organizzata, per intenderci le mafie italiane o straniere. È la evidente dimostrazione, scrive l'Aif, che l'attenzione dei soggetti designati deve essere ulteriormente affinata per evitare che i soldi della criminalità organizzata approdino o transitino a San Marino.
In un caso, nel 2016, l'Aif ha inoltrato una segnalazione alla magistratura anche per sospetto finanziamento del terrorismo da parte di soggetti esteri. È la seconda volta che accade nell'intervallo di tempo 2008-2016. È stato possibile allertare gli inquirenti perché è stato lo stesso intermediario finanziario – non è specificato se si tratta di una banca o una finanziaria – che ha fatto scattare l'allarme. Quell'operazione finanziaria non si è conclusa. Il sistema ha dunque funzionato.
l.s.
In un caso, nel 2016, l'Aif ha inoltrato una segnalazione alla magistratura anche per sospetto finanziamento del terrorismo da parte di soggetti esteri. È la seconda volta che accade nell'intervallo di tempo 2008-2016. È stato possibile allertare gli inquirenti perché è stato lo stesso intermediario finanziario – non è specificato se si tratta di una banca o una finanziaria – che ha fatto scattare l'allarme. Quell'operazione finanziaria non si è conclusa. Il sistema ha dunque funzionato.
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