Non è in corso il mercato degli strapuntini, commenta il capogruppo Roberto Giorgetti. I numeri dicono poco se manca identità di vedute. Anche Ap ha avuto incontri con l’Unione per la Repubblica che Giorgetti definisce positivi. Ma, aggiunge, non c’erano le condizioni per dar vita ad una collaborazione politica. Non c’è stato il tempo per approfondire gli aspetti programmatici e Ap porta come esempio la riforma tributaria. Noi, ricorda il capogruppo, l’abbiamo sostenuta fino in fondo. L’Upr era sul fronte opposto. Per Giorgetti non bisogna dimenticare che dell’Unione per la Repubblica fanno parte gli ex Eps, usciti da questo governo, in assoluta divergenza con il resto della maggioranza. I confini della coalizione, conferma il coordinatore Stefano Palmieri, sono stabiliti e questa, rimarca, è anche la posizione della Dc. Ma se non si trovasse un accordo e il Psd spingesse per andare avanti? Vorrà dire, risponde, che correranno da soli. I numeri sono importanti, ma le convergenze lo sono di più.
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