"Condanniamo l'azione del Cremlino e della Federazione Russa". A dichiararlo è il segretario generale del Consiglio d'Europa, Marija Pejcinovic Buric, in queste ore sul Titano in veste di Oratore ufficiale della cerimonia d'insediamento dei Capitani Reggenti. Per il Segretario generale Coe l'annessione rappresenta "una sorta di proseguimento di quanto già accaduto in Crimea". "Siamo però felici - prosegue - di vedere che tutti i Paesi democratici, a livello internazionale, supportano l'Ucraina. Né il Consiglio d'Europa né i suoi partner potranno riconoscere questa annessione".
Nel pomeriggio l'incontro a palazzo Begni con il segretario di Stato agli Esteri, Luca Beccari. Proprio la questione annessione è stata uno dei temi trattati durante il colloquio. Buric è stata insignita dell'onorificenza dell'Ordine equestre di Sant'Agata al termine dell'udienza, a Palazzo Pubblico, con i Capitani Reggenti, Oscar Mina e Paolo Rondelli. Dalla Reggenza un messaggio di pace in un periodo difficile per l'Europa e il mondo e un ringraziamento a Marija Pejcinovic Buric. Una figura internazionale, Buric, che per i capi di Stato è "divulgatrice dei valori di democrazia, diritti umani e stato di diritto".
E' un rapporto consolidato quello tra San Marino e Consiglio d'Europa, come rimarcato dalle istituzioni sammarinesi. Dalla Reggenza l'auspicio che il Coe possa "uscire rafforzato dall'esperienza di ritrovarsi con 46 Stati membri". "Ma affinché ciò si realizzi - prosegue la Reggenza - è necessario compiere tutti insieme un percorso di profonda riflessione sul futuro dell'organizzazione".
Nel servizio, le interviste a Marija Pejcinovic Buric (segretario generale del Consiglio d'Europa) e a Luca Beccari (segretario di Stato Esteri)