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Approvvigionamento farmaci e vaccini: approvato il Regolamento che include San Marino nella procedura di appalto congiunto

L'Unione europea della salute

di Silvia Pelliccioni
4 ott 2022

Tutti ricordiamo nelle fasi peggiori della pandemia da Covid-19, le difficoltà e i ritardi relativi alle forniture di vaccini alla Repubblica di San Marino dall'Europa, attraverso la mediazione italiana. Ritardi nell'approvvigionamento che – va detto - in diversi periodi hanno riguardato tutta la Regione europea. Da oggi però San Marino, in maniera diretta, conta su una garanzia in più.

Al pari di ogni Stato membro Ue, pur non essendolo, il Titano potrà partecipare alla procedura d'appalto congiunto delle contromisure mediche in caso di gravi minacce alla salute a carattere transfrontaliero. Il Parlamento europeo ha infatti approvato oggi, con 544 voti a favore, 50 contrari e una manciata di astenuti, il Regolamento che prevede per i Piccoli Stati - San Marino, insieme a Monaco, Andorra e Città del Vaticano, - la possibilità di rientrare nel meccanismo di approvvigionamento non solo di vaccini al bisogno, ma soprattutto di nuovi farmaci curativi e altri beni e servizi sanitari di fronte all'emergenza. 

Una possibilità di accesso equo alle contromisure mediche su cui si lavora da ormai due anni (nel settembre 2021 in Parlamento Europeo era stato approvato un emendamento proposto dall'onorevole Alessandra Moretti (PD) con il quale si chiedeva per l'appunto alla Commissione di mettere in atto le misure necessarie per estendere il meccanismo a San Marino, Monaco Andorra e Vaticano, sulla base “di un approccio coordinato, caratterizzato da solidarietà e responsabilità”). Oggi l'epilogo positivo. Anche grazie al costante lavoro di interrelazione, anche politico-diplomatica, condotto dal Segretario agli Esteri Luca Beccari con numerosi europarlamentari, registrando il convinto supporto degli Onorevoli italiani presenti in Parlamento Ue.

Intanto in territorio sono 161 i positivi attivi al Covid (5 in meno da ieri), di cui 64 nuovi casi superati dalle 69 guarigioni. Stabili a quattro i ricoveri: tre nel reparto Covid ordinario e 1 in terapia intensiva, che era rimasta libera da fine luglio.

Nel video l'intervista a Luca Beccari, Segretario di Stato per gli Affari Esteri 





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