Arriva la condanna ferma agli attacchi aerei russi sulle città ucraine, con una dichiarazione congiunta dei leader del Consiglio d'Europa, il presidente di turno ministro degli Esteri irlandese Coveney, il Presidente dell'Assemblea Tiny Kox e dal Segretario Generale Marija Pejcinovic Buric. Aggressione russa all'Ucraina - già entrati nel vivo degli interventi - ma anche escalation azero-armena e diritti delle persone Lgbt in Ungheria sono tra i temi inseriti a dibattito d'urgenza dal Presidente Cox, come anche – spiega il capo-delegazione Marco Nicolini – “ha annunciato che a breve ci sarà un quarto vertice dei Capi di Stato dei Paesi aderenti al COE, per ridefinire i bordi di una organizzazione che sta prendendo sempre più centralità”. Ottobre Rosa, mese della prevenzione del cancro al seno: vedrà la partecipazione attiva dei membri femminili di delegazione Mariella Mularoni e Marica Montemaggi. All'attenzione del Coe anche la giornata mondiale contro la pena di morte, che si celebra proprio oggi. “Il Consiglio d'Europa non accetta la pena di morte da oltre 20 anni e dunque – ricorda Nicolini - non accetta la Bielorussia che non ha voluto rinunciarvi. Il fatto è che noi accogliamo questo invito dall'Onu, che ha sede negli Stati Uniti, dove la pena di morte è sovente applicata – rileva Nicolini, leggendovi “una sorta di incoerenza”. Diritti umani al centro, con la consegna del premio Vaclav Avel per i diritti umani a Vladimir Kara-Murza, oppositore politico del presidente russo Putin. A ritirare il premio è stata la moglie, poiché Kara-Murza è attualmente detenuto.
Nel video, l'intervento del capo delegazione Marco Nicolini