A Belgrado si sono conclusi ieri i lavori della sessione plenaria dell'Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, a cui hanno partecipato i consiglieri Mara Valentini (RF) come capodelegazione e Denise Bronzetti (PS).
Nella seconda giornata la rappresentanza sammarinese è intervenuta sul fenomeno della migrazione, riportando le posizioni della Segreteria Affari Esteri in materia di Global Compact. Un fenomeno sempre più complesso - ha spiegato la capodelegazione - per via di "diverse dimensioni geografiche e giuridiche, diverse motivazioni, diverse condizioni umane di partenza, diversi ostacoli, diverse risposte istituzionali e diversi risultati.”
Valentini ha illustrato anche le cause più gravi che rendono quasi irraggiungibile qualsiasi obiettivo di sviluppo nel breve/medio termine nella maggior parte delle aree africane subsahariane: i cambiamenti climatici, l'accesso sempre più difficile alle fonti di energia, il sostentamento e le condizioni economiche difficili.
Nell'intervento è stata anche evidenziata la ferma volontà di San Marino di contribuire alla tematica con risposte fondate sul rispetto dei Diritti dell’Uomo e della sicurezza e dignità spettante ad ogni essere umano. Responsabilità a cui non ci si può sottrarre e a cui tutti siamo richiamati nonostante le difficoltà politiche, ha concluso la capodelegazione.
Al termine dei lavori dell’Assemblea la Delegazione del Titano ha incontrato i responsabili dell’APM per discutere su eventuali progetti volti a coinvolgere ed implementare la partecipazione dei giovani sammarinesi in ambito internazionale.
Leggi il comunicato stampa integrale
Nella seconda giornata la rappresentanza sammarinese è intervenuta sul fenomeno della migrazione, riportando le posizioni della Segreteria Affari Esteri in materia di Global Compact. Un fenomeno sempre più complesso - ha spiegato la capodelegazione - per via di "diverse dimensioni geografiche e giuridiche, diverse motivazioni, diverse condizioni umane di partenza, diversi ostacoli, diverse risposte istituzionali e diversi risultati.”
Valentini ha illustrato anche le cause più gravi che rendono quasi irraggiungibile qualsiasi obiettivo di sviluppo nel breve/medio termine nella maggior parte delle aree africane subsahariane: i cambiamenti climatici, l'accesso sempre più difficile alle fonti di energia, il sostentamento e le condizioni economiche difficili.
Nell'intervento è stata anche evidenziata la ferma volontà di San Marino di contribuire alla tematica con risposte fondate sul rispetto dei Diritti dell’Uomo e della sicurezza e dignità spettante ad ogni essere umano. Responsabilità a cui non ci si può sottrarre e a cui tutti siamo richiamati nonostante le difficoltà politiche, ha concluso la capodelegazione.
Al termine dei lavori dell’Assemblea la Delegazione del Titano ha incontrato i responsabili dell’APM per discutere su eventuali progetti volti a coinvolgere ed implementare la partecipazione dei giovani sammarinesi in ambito internazionale.
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