Presenti non solo gli iscritti di lunga data ma anche tante facce nuove, ieri, alla prima assemblea dell'anno. Una pronta risposta all'appello: “Insieme facciamo RETE”. Durante la serata – riferiscono dal movimento - registrate più di un centinaio di nuove adesioni. Presidente, segretario e capogruppo consiliare hanno quindi tracciato un resoconto della attività del movimento e di quella del Governo nel 2017, per poi concentrarsi sulle prospettive per il 2018. Premono in particolare le sorti del sistema economico e finanziario di cui sono state ripercorse le ultime vicende. Emerse anche molte preoccupazioni legate al comparto della sanità: “Ci sono state diverse domande – fa sapere Gloria Arcangeloni – sulla situazione del Casale La Fiorina e in generale sul servizio ospedaliero”. Grande attenzione poi alle tematiche ambientali: cittadini confusi sulla questione antenne. “Prima le vogliono installare poi non più. Schizofrenico – si è detto – l'atteggiamento del Governo”. Rete continuerà a puntare sull'ascolto delle sollecitazioni della gente, con l'impegno a condividere informazioni a 360 gradi. “C'è la consapevolezza che il Paese sia ancora molto addormentato, ma – assicura la presidente – da Rete e da chi segue il movimento la voglia di cambiare c'è”.
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