Un “governo forte nei numeri ma debole nelle idee”. Per Libera sono diverse le cose che non vanno nell'assestamento di bilancio. Emendamenti presentati “all'ultimo momento”, una mancanza di confronto e nessuna politica per lo sviluppo economico sono tre dei punti critici per la forza di opposizione. Michele Muratori contesta il metodo e parla di una non coerenza. Per il consigliere gli argomenti delicati sono il finanziamento estero, lo sforamento del tetto degli stipendi nonostante il referendum, insieme a uno “spoils system”, cioè l'allontanamento di chi, tra i dirigenti, “non ha la tessera giusta”.
Per Guerrino Zanotti, prima di indebitarsi occorre conoscere il progetto nel dettaglio, perché questo peserà sulle generazioni future. Da qui la proposta di una Commissione Esteri e Finanze congiunta per avere dettagli su quali strade si stiano percorrendo. Libera parla poi di misure “ad personam” nell'assestamento. “Facciamo i complimenti al Governo per la gestione dell'emergenza sanitaria”, aggiunge allo stesso tempo Luca Boschi per il quale mancano, però, risposte sull'economia.
Nel servizio, l'intervista a Matteo Ciacci (Libera)