Numerose reazioni della politica alla notizia dell'attentato in Afghanistan, in cui ha perso la vita un militare italiano e altri 5 sono rimasti feriti. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha espresso alla famiglia i suoi sentimenti di solidale partecipazione al dolore dei familiari, così come i presidenti della Camera e del Senato. Fini sottolinea la necessità di assicurare alle forze armate un sostegno costante, Schifani afferma che l'Italia continua a pagare un altissimo prezzo di sangue ma la missione in Afghanistan continua ad essere decisiva per la tutela della libertà, della sicurezza e della pace. Antonio Di Pietro chiede il ritiro delle truppe, così come il leader di rifondazione comunista, Ferrero. Pierluigi Bersani esprime vicinanza alle famiglie dei militari, lo stesso fa il ministro della Difesa, Di Paola e la collega agli Interni, Annamaria Cancellieri. Intanto le condizioni degli altri feriti, tutti ricoverati in un ospedale militare da campo americano, appaiono molto serie.
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