La macchina organizzativa della Democrazia Cristiana è all’opera per la migliore organizzazione del Congresso politico del 26 novembre. Un appuntamento particolarmente atteso in considerazione delal situazione politica generale del paese, delle tensioni in seno alla maggioranza e di quelle che si sono manifestate anche in casa democristiana. Nessun candidato ufficiale, ancora, alla guida del partito più rappresentativo nel panorama politico sammarinese. Il Segretario uscente, Pasquale Valentini, non si sbilancia e non si pronuncia su una sua possibile ricandidatura, mentre il Presidente, Giuseppe Guidi, ha già annunciato l’intenzione di lasciare l’incarico. I 350 delegati si dovranno confrontare sui temi portanti, quelli legati all’identità e ai valori, ma dovranno anche definire i nuovi equilibri in seno alla DC e indicare la linea politica sul fronte delle alleanze. Intanto prosegue il processo di unificazione di Europopolari e Democratici di Centro, che stanno preparando la piattaforma programmatica del nuovo soggetto politico. Adottato all’unanimità il documento di lavoro che apre, di fatto, la fase costituente.
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