Nuove mosse sullo scacchiere politico. Per qualcuno è la risposta al flirt tra Dc e Psd. Come annunciato, Ap ha incontrato l’Upr. Ad onor del vero, indiscrezioni davano già da qualche mese le due forze politiche impegnate in prove di avvicinamento. Di incontri ufficiali, però, non ce n’erano mai stati. Ma guai a definirla una ripicca. Mario Venturini spiega che l’appuntamento era stato programmato da tempo, dato che rientra in una serie di incontri con altre forze politiche. Del resto la difficile congiuntura economica internazionale e il particolare momento che il paese sta vivendo rendono indispensabile il dialogo. Ed apertura c’è stata. Un incontro definito da entrambe le parti molto positivo. “Nel rispetto dei ruoli”, sottolinea Upr. Sono emerse affinità: a partire dall’analisi politica. Non stupisce. Entrambi provengono dalla grande casa Dc, e condividono gli stessi valori. In passato ci sono stati attriti, “momenti all’insegna della dialettica politica - spiega Giovanni Lonfernini – ma non siamo mai voluti cadere nella demagogia”. Difatti, anche ieri sera, l’Unione per la Repubblica ha riconosciuto l’importanza dell’accordo fra le Forze di polizia. Ora si guarda al futuro, a quali strumenti mettere in campo per far rinascere il paese. Ap è stata invitata, in questa ultima parte di legislatura, a definire interventi per costruire un nuovo modello economico. Lonfernini e compagni si sono detti disponibili a dare il proprio contributo. Naturalmente si è parlato anche di alleanze politiche. Se all’interno della Dc ci sono ancora forti resistenze nei confronti degli Upr, Mario Venturini afferma che da parte di Ap non ci sono preclusioni. Le prove d’intesa andranno quindi avanti. A breve ci sarà un altro incontro.
Monica Fabbri
Monica Fabbri
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