Si dichiara convinto che la magistratura riminese farà piena luce sulla vicenda e metta fine a quella che definisce una telenovela. Oggetto di un avviso di garanzia inviato dal tribunale di Rimini, il Segretario di Stato per le Finanze, Gabriele Gatti, anticipa che della questione si occuperà domani il Congresso di Stato e che al termine della riunione sarà lui ad incontrare la stampa. Con una rogatoria, arrivata la scorsa settimana, il Procuratore della Repubblica, Paolo Giovagnoli, chiedeva di interrogare il Segretario di Stato e di condurre approfondite indagini. Secondo le indiscrezioni sarebbero state perquisite la sua abitazione e il suo studio privato a Domagnano. In piedi c’è un procedimento penale, a carico di Gatti, per calunnia ai danni dell’avvocato Alvaro Selva, che sarebbe stata commessa insieme a Mario Scaramella, già consulente della commissione Mitrokin. Gatti ricorda che il tribunale sammarinese per due volte ha archiviato il caso e si dice sicuro che altrettanto avverrà a Rimini, intanto fa sapere di aver incaricato i propri legali di querelare Alvaro Selva. “E’ l’ennesima denuncia di Selva – ha dichiarato alla nostra emittente – che ancora non si è messo il cuore in pace. Dopo l’uscita dal Consiglio a seguito della Commissione d’inchiesta forse – continua Gatti – cerca di ritagliarsi un ruolo politico”. Sulla vicenda il Partito dei Socialisti e dei Democratici ha subito presentato una interpellanza per chiedere al governo chiarimenti, se intenda prendere provvedimenti e se intenda informare il Consiglio Grande e Generale.
Sergio Barducci
Sergio Barducci
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