Rinvia gli ulteriori chiarimenti ad una conferenza stampa, che si terrà domani a San Marino, il Segretario di Stato alle Finanze, Gabriele Gatti, raggiunto da un avviso di garanzia inviato dal Tribunale di Rimini. Alla nostra emittente intanto ha dichiarato:"si tratta dell'ennesima denuncia di Selva, che nel 2007 ha dovuto lasciare il Consiglio Grande e Generale per il coinvolgimento nella formulazione delle conclusioni della Commissione d'inchiesta sul caso Scaramella. A San Marino - ha detto Gatti - ci sono già state due archiviazioni. Finalmente anche Rimini avrà la possibilità di chiudere questa telenovela" E il Segretario annuncia di aver già dato incarico ai suoi legali di presentare querela nei confronti dll'avvocato Selva.
I fatti riportati riferiscono di una rogatoria inviata al Tribunale di San Marino, già evasa, e - notizia non confermata ufficialmente - di perquisizioni che sarebbero avvenute nell'ufficio privato del Segretario Gatti, a Domagnano e nella sua abitazione. La rogatoria riguarda vicende legate a Mario Scaramella. La magistratura riminese intenderebbe verificare un eventuale concorso, sia morale sia materiale, nelle accuse di Scaramella nei confronti dell'avvocato Alvaro Selva, indicato come l'uomo a capo di un'organizzazione che avrebbe orchestrato il trasporto di un presunto ordigno nucleare, via Titano. Accuse rivelatesi poi infondate e per le quali Scaramella era stato rinviato a giudizio. Il supplemento d'indagine, chiesto dal Tribunale riminese sarebbe volto appurare eventuali complicità.
I fatti riportati riferiscono di una rogatoria inviata al Tribunale di San Marino, già evasa, e - notizia non confermata ufficialmente - di perquisizioni che sarebbero avvenute nell'ufficio privato del Segretario Gatti, a Domagnano e nella sua abitazione. La rogatoria riguarda vicende legate a Mario Scaramella. La magistratura riminese intenderebbe verificare un eventuale concorso, sia morale sia materiale, nelle accuse di Scaramella nei confronti dell'avvocato Alvaro Selva, indicato come l'uomo a capo di un'organizzazione che avrebbe orchestrato il trasporto di un presunto ordigno nucleare, via Titano. Accuse rivelatesi poi infondate e per le quali Scaramella era stato rinviato a giudizio. Il supplemento d'indagine, chiesto dal Tribunale riminese sarebbe volto appurare eventuali complicità.
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