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Balzo delle bollette, dossier Amazon, "reunion" socialista: comma comunicazioni a tutto campo

Bcsm chiede rettifica ad Rf e preannuncia possibili azioni legali. Per Sara Conti è una indebita intimidazione. Pedini Amati striglia il Governo sulle riforme: "a fine anno dobbiamo chiederci se ha senso andare avanti"

di Luca Salvatori
26 ago 2022
Balzo delle bollette, dossier Amazon, "reunion" socialista: comma comunicazioni a tutto campo

La preoccupazione per il forte balzo del gas e delle bollette – già effettivo da tempo in Italia ed in arrivo anche a San Marino -; la stagione delle riforme a partire da quella delle pensioni che dovrebbe approdare in aula in autunno; la cosiddetta “reunion” di un'area socialista; la situazione critica della sanità; il cosiddetto progetto Des, sul distretto economico speciale. Sono solo alcuni dei tantissimi temi d'attualità trattati nel dibattito del comma comunicazioni che come sempre anima l'apertura della sessione consiliare con i partiti che ne declinano le analisi secondo le rispettive logiche di appartenenza. Sul dossier Amazon, che all'interno della stessa maggioranza vede su posizioni divergenti Domani Motus Liberi e gli altri alleati, il consigliere William Casali, a nome del gruppo consiliare del Pdcs, ha proposto il coinvolgimento dell'autorità ITC e il Segretario di Stato Righi, in quota Dml, si è detto d'accordo su un ulteriore approfondimento.
Repubblica Futura, con Sara Conti, ha sollevato il caso di un contenzioso sorto dopo la richiesta ad RF, da parte della Presidente Catia Tomasetti, a nome di Banca Centrale, di rettificare un comunicato stampa in cui si affermava che Bcsm aveva scartato possibili acquirenti di Banca Cis senza mettere in campo iniziative tempestive per accertare se fossero seri. In assenza di rettifica preannunciata la possibilità di adire le vie legali anche in sede penale. Per Sara Conti si tratta di una indebita intimidazione nel solco di una tendenza che negli ultimi anni ha visto vari attori della vita del paese utilizzare il tribunale per eliminare avversari politici, o quantomeno colpirli e fiaccarne la volontà. Il consigliere di Rete Zonzini ha invitato Bcsm a non procedere ma, così come il Segretario di Stato Gatti, ha evidenziato come in commissione d'inchiesta sia emerso chiaramente che chi si era offerto per comprare Banca Cis non aveva le carte in regola. RF ha anche depositato un ordine del giorno per chiedere al Governo di riferire in commissione su cosa intenda fare per proteggere il potere d'acquisto delle famiglie di fronte all'aumento dell'inflazione sull'onda dei rincari energetici. Non è passato inosservato l'ennesimo richiamo del Segretario di Stato Federico Pedini Amati al Governo: a fine anno - ha detto - dovremo vedere a che punto siamo con le riforme e chiederci se ha senso andare avanti o no.





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