“Il sistema bancario e finanziario sotto attacco di potentati ed enti non sammarinesi determinati a portare avanti un piano di acquisizione del sistema stesso, con la complicità di soggetti interni ed il nulla osta di Banca Centrale”. Parole forti con cui Democrazia in Movimento torna ad esprimere preoccupazione per la situazione generale delle banche sammarinesi. La coalizione dà conto dell'incontro richiesto e avuto ieri con i consiglieri di maggioranza per ribadire timori e perplessità, documenti alla mano: “Non riteniamo di avere la verità in tasca – dicono – per questo invitiamo sia Adesso.sm, sia la cittadinanza a verificare le informazioni in circolazione”. Sotto accusa l'atteggiamento del Governo che da un lato crea allarmismo nel Paese e dall'altro si chiude a riccio, con il diktat “o ti allinei o sei fuori”.
La presa di posizione su Cassa di Risparmio, per Rete ed Mdsi è l'ultimo episodio di una serie di accelerazioni di stampo autoritaristico da parte del Governo: “Non capiamo perché – osservano - ci sia stata la necessità di intervenire in maniera così decisa e repentina quando già è risaputo che il Cda di Cassa è in scadenza a fine aprile”. Stesso discorso per Asset Banca: altro intervento per Dim attuato al solo scopo di far fuoriuscire liquidità dall'istituto. “L'idea – aggiunge Matteo Zeppa – è che in generale il piano sia stato ben congegnato e prestabilito da molti mesi. Difficile convincersi come vorrebbe il Governo – rileva Marianna Bucci – che tutti gli elementi raccolti in questi mesi possano rientrare nell'ambito della casualità”.
Intanto la coalizione dedica domani una serata pubblica ai temi delle Telecomunicazioni, Cartiera Ciacci e codice ambientale. Appuntamento alle 21 presso la Casa del Castello di Acquaviva.
Nel video l'intervista ad Elena Tonnini, Democrazia di Movimento.
sp
La presa di posizione su Cassa di Risparmio, per Rete ed Mdsi è l'ultimo episodio di una serie di accelerazioni di stampo autoritaristico da parte del Governo: “Non capiamo perché – osservano - ci sia stata la necessità di intervenire in maniera così decisa e repentina quando già è risaputo che il Cda di Cassa è in scadenza a fine aprile”. Stesso discorso per Asset Banca: altro intervento per Dim attuato al solo scopo di far fuoriuscire liquidità dall'istituto. “L'idea – aggiunge Matteo Zeppa – è che in generale il piano sia stato ben congegnato e prestabilito da molti mesi. Difficile convincersi come vorrebbe il Governo – rileva Marianna Bucci – che tutti gli elementi raccolti in questi mesi possano rientrare nell'ambito della casualità”.
Intanto la coalizione dedica domani una serata pubblica ai temi delle Telecomunicazioni, Cartiera Ciacci e codice ambientale. Appuntamento alle 21 presso la Casa del Castello di Acquaviva.
Nel video l'intervista ad Elena Tonnini, Democrazia di Movimento.
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