Un lungo excursus in apertura sul lavoro del Governo, legato al programma. Lo fanno i Segretari Luca Beccari e Marco Gatti, in un momento, alla fine del terzo anno di legislatura, che merita "considerazioni importanti". Legislatura iniziata con emergenza: come la tenuta dei conti pubblici e liquidità sistema. "Difficile pensare alla progettualità senza sistemare le cose che non andavano bene". La situazione dei conti pubblici è migliore rispetto a tre anni fa, nonostante il Covid e gli effetti collaterali come la crisi energetica, dicono gli esponenti del Congresso di Stato. "Nonostante la pandemia abbiamo tenuto acceso il motore delle imprese”, ricorda il Segretario alle Finanze. Non avevamo una storia di emissione di debito né accesso a strumenti europei di sostegno; oggi la situazione è migliorata, ci permette di guardare al futuro e agli interventi di sviluppo del Paese.
"Si è risvegliato l'interesse degli investitori esteri su San Marino, crediamo fortemente che l'operazione di emissione di debito pubblico 2021 sia stata importante per la nostra finanza e come marketing promozionale". Da quel momento la Repubblica è diventata interessante per gli investitori. "Come Paese di opportunità". Tra queste accanto alla Finanziaria, in aula consigliare, la proposta governo legata ala costituzione del Distretto Economico Speciale. "Percorso durato 12 mesi e ci auguriamo diventi strumento concreto di sviluppo, ma non il solo, per il Paese", dicono Beccari e Gatti.
Come nasce l'idea Des. “Dal 2008, anno di nascita della crisi nera, non ci sono stati investimenti importanti su settori ritenuti strategici, miglioramento infrastrutture, rafforzare servizi e impresa turistica. La fiscalità non basta; massa critica bassa, l'unico investimento privato importante è stato il polo The Market”, dice il Segretario agli Esteri. Per poter giustificare un investimento importante servono investimenti in altri settori che facciano da traino, per esempio nel turismo si parla di strutture alberghiere o centri medici. Ecco l'idea Des: “Non un regime fiscale particolare, piuttosto un eco-sistema che permetta, sulla base attrazione investimenti, di sviluppare servizi con positiva ricaduta sul Paese. Un “Concentratore di investimenti finalizzato a obiettivi specifici” lo chiamano.
“Negli ultimi 15 anni abbiamo varato regimi fiscali diversi - ricorda Beccari - ma vanno create le condizioni per verificare nello stesso momento più investimenti collegati tra loro che creino uno sviluppo concreto”. Aumentare la qualità dell'offerta turistica; insediare imprese in settori non presenti in territorio; anche con attività di lavoro autonomo, come quello artistico, del cinema, che non richiedono un investimento fisico, ma particolari condizioni di insediamento. Con un sistema fiscale in linea con l'attuale, ma semplificato e una tipologia di residenze temporanee. Si apre la possibilità di soggiornare da 30 a 150 giorni, senza avere radicamento territorio. "Si crea una massa critica per strutture ricettive funzionali anche allo sviluppo turistico", dice il Governo. Che vuole creare non un sistema economico parallelo, ma complementare. Senza cambiare vocazione al Paese. Una sfida importante: aumentare gli investimenti esteri.
In Consiglio anche la Finanziaria, spiega Marco Gatti, alle fine del 2020 abbiamo chiuso un bilancio con un disavanzo contenuto. "Ci ha permesso di ripartire per un 2021 significativo con entrate tributarie superiori al 2019. L'economia aveva cambiato marcia. Lo scorso anno hanno chiuso in utile anche tutte le banche. Anche il 2022 è stato un ottimo anno: la spesa corrente completamente coperta da entrate tributarie ed extra tributarie, anzi in avanzo di bilancio di circa 7 milioni e mezzo sulla spesa. Anche questo sarà un bilancio prudenziale: vedrà realizzare un disavanzo di circa 16 milioni, ma con prospettiva di chiusura in avanzo". "Il Des va a creare condizioni sistemiche per rafforzare un gettito fiscale del turismo più debole di quello industriale". Altro impegno dell'esecutivo, l'investimento in nuove tecnologie per produrre energia, smaltire rifiuti, con investimenti consistenti in questo senso.