Valutazioni finanziarie sul tavolo del Congresso di Stato che ha iniziato i lavori prendendo in esame l'ultimo bilancio di Cassa di Risparmio. E le prime indiscrezioni parlano di un giudizio sostanzialmente positivo. L'assemblea dei soci della banca infatti, pur in un contesto di perdurante congiuntura economica negativa, ha valutato “con prospettiva favorevole il corrente esercizio e quelli futuri”. Il margine di interesse. per la prima volta, è tornato in positivo e il risultato d'esercizio registra un passivo di 21,2 milioni di euro, contro i 30,8 milioni del 2014. Ma è soprattutto sul patrimonio che sono puntati gli occhi della politica. Oggi si attesta a 92 milioni e, una volta conclusa la patrimonializzazione, raggiungerà i 101 milioni e un coefficente di solvibilità al di sopra dell'11% chiesto da Banca Centrale.
Di economia e finanza parla anche l'Upr accusando governo e maggioranza di avere derubricato dall'agenda queste priorità. Servono, scrive, informazioni sulla condizione della finanza pubblica, sulla liquidità dello Stato, sull’esito delle 2 collocazioni di debito pubblico, che nei primi 5 mesi del 2016 ha emesso 50 milioni di titoli. Sarebbe sensato, aggiunge Upr, svolgere entro giugno un’audizione in Commissione Finanze. Dopo aver sostenuto, nel 2014, un ordine del giorno per il rilancio del sistema finanziario, mai realmente tradotto in pratica, dopo avere partecipato al processo per individuare i nuovi vertici di Banca Centrale e dopo avere votato si all'ordine del giorno per sostenere il processo di ristrutturazione di Cassa di Risparmio, Upr conclude osservando che poco o nulla è stato realizzato.
Di economia e finanza parla anche l'Upr accusando governo e maggioranza di avere derubricato dall'agenda queste priorità. Servono, scrive, informazioni sulla condizione della finanza pubblica, sulla liquidità dello Stato, sull’esito delle 2 collocazioni di debito pubblico, che nei primi 5 mesi del 2016 ha emesso 50 milioni di titoli. Sarebbe sensato, aggiunge Upr, svolgere entro giugno un’audizione in Commissione Finanze. Dopo aver sostenuto, nel 2014, un ordine del giorno per il rilancio del sistema finanziario, mai realmente tradotto in pratica, dopo avere partecipato al processo per individuare i nuovi vertici di Banca Centrale e dopo avere votato si all'ordine del giorno per sostenere il processo di ristrutturazione di Cassa di Risparmio, Upr conclude osservando che poco o nulla è stato realizzato.
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