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Bilancio: gli interventi della manovra finanziaria

18 nov 2011
San Marino - Bilancio: gli interventi della manovra finanziaria
San Marino - Bilancio: gli interventi della manovra finanziaria
Una manovra da 320 milioni di euro. Una finanziaria snella con l’obiettivo del deficit contenuto a 26 milioni. La novità è la patrimoniale, saranno tassate abitazioni e aziende, percentuali ancora da definire, anche tra prima e seconda lettura. Prima casa compresa, ma con tetti di esenzione, lo stesso discorso per le aziende con immobile di proprietà. Minimum tax di 500 euro per le attività individuali e 1800 per le società. In attesa della riforma tributaria. Confermata l’addizionale Igr a fine anno per i sammarinesi. Così come l’articolo 56, per i frontalieri, che diventa il 34. Con sgravio per i redditi al di sotto dei 30 mila euro che non hanno recuperato del tutto l’ imposta pagata a San Marino. Tagli alle aziende pubbliche. L’obiettivo del 20 per cento, non è stato raggiunto. Difficile penalizzare servizi essenziali, per cui gli interventi non saranno uguali per tutti. Per non appesantire i conti dello stato le finanze hanno chiesto a tutti di fare in modo che già dai primi mesi del 2012 si facciano progetti per contenere le spese, senza trovarsi con deficit imprevisti a fine anno. Intanto la monofase torna al 17%, l’abbassamento dei due punti percentuali non ha dato i risultati sperati per le tasche dei consumatori e allo stesso tempo c'è l’obbligo di non distanziare troppo l’Iva italiana. La Pa incide più di tutti sulla spesa statale e il diktat delle finanze è di aumentare il coordinamento per evitare sprechi: accorpando politiche inerenti più segreterie di stato. A proposito, i loro budget sono stati ridotti del 10%, ma c’è chi ha fatto più e chi meno. Confermato il taglio delle indennità del 10%. Ma non solo tagli. Ci sono in ballo 30 milioni di euro per lo sviluppo: si parla di riqualificazione del centro storico e parco scientifico e tecnologico.

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