A un anno dalla sua liberazione, alla vigilia del suo ritorno ufficiale e dopo lo storico incontro con il segretario di stato americano Hillary Clinton, Aung San Suu Kyi ha confermato che si candiderà alle prossime elezioni per il parlamento: "Ricominceremo umilmente da zero. In democrazia – ha dichiarato - occorre sapersi rimettere in gioco. Dobbiamo approfittare - ha aggiunto - di questo momento per spingere e accelerare il processo di riforme e portarlo a un punto tale da renderlo irreversibile "
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