In Birmania il partito della leader dissidente e Nobel per la pace San Suu-Kyi, che l’anno scorso ha boicottato le elezioni politiche, ha deciso di prendere parte alle previste elezioni suppletive per 48 seggi parlamentari vacanti. Non ha però rivelato se intende candidarsi personalmente, anche se si è detta a favore della partecipazione alle elezioni.
Riproduzione riservata ©