Una visita ufficiale che ha trattato temi bilaterali e multilaterali noti a entrambi i Paesi. Quello della black list non è di stretta pertinenza della Farnesina, puntualizza il Segretario agli esteri, ma ho voluto metterlo al centro del tavolo ribadendo che è un ostacolo da eliminare per il quale non esistono più ragioni. Pasquale Valentini non nasconde la delusione per lo scarno comunicato con cui il Ministero per gli affari esteri dà conto della visita sammarinese. Emma Bonino, ripete, ha detto di non essere in grado di fornirci subito una data precisa per l'uscita dalla black list ma ha assicurato che sarebbe tornata a sollecitare il Mef. Abbiamo anche parlato del nostro rapporto con l'Europa ma è impensabile, afferma, che San Marino possa avviare un negoziato con Bruxelles se l'Italia ci tiene ancora nella lista nera. La Bonino conferma che il governo italiano è con la Repubblica in questo percorso “ma non ci basta, ripete il Segretario agli esteri, fino a quando non arriverà il segnale definitivo dal Ministero per l'economia.” Mi dispiace, aggiunge, che ci siano già commenti negativi. Facciamo gli incontri alla luce del sole, sottolinea, senza mediazioni strane. Valentini sottolinea un atteggiamento contradditorio: “parliamo male del nostro Paese e poi ci lamentiamo perché da fuori non arrivano riconoscimenti. Insomma, fare di tutto per dimostrare che siamo peggio degli altri non ci aiuta.” Intanto la questione verrà portata all'esame degli organismi europei e internazionali. Si comincia domani, con la missione del Fondo Monetario. Se il diritto internazionale ha un suo peso, sottolinea il Segretario alle finanze, deve essere riconosciuto che qui si va oltre quella che può essere una semplice questione burocratica. Anche per l'accordo Ecofin, afferma Felici, diremo che si può iniziare a negoziare quando saremo fuori dal cono d’ombra italiano. Se San Marino ha i requisiti, come riconosciuto dall'Agenzia delle entrate, deve essere messo in condizioni di esercitarli. Essere dentro la black list non è avere lo stesso sistema di regole. Felici invita a fare squadra: fuori e dentro casa.
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