Ci sarà anche lo stato delle trattative con la Repubblica di San Marino nell’agenda della prima riunione del Consiglio dei Ministri dell’Ecofin allargato a 25 stati, dopo l’ingresso dei nuovi 10 paesi nell’Unione Europea. Questa mattina a Bruxelles i Segretari di Stato alle Finanze Mularoni e all’Industria, Felici, hanno illustrato al responsabile della fiscalità Frits Bolkestein, la posizione della Repubblica votata nell’ultima assemblea parlamentare. Al responsabile della fiscalità dell’Unione i due esponenti dell’esecutivo hanno portato le conclusioni alle quali è arrivato il Consiglio Grande e Generale, al termine di un dibattito sullo stato della trattativa con l’Ecofin sulla tassazione dei depositi bancari dei non residenti. Il parlamento sammarinese ha dato mandato al Governo di proseguire nella trattativa indicando tre punti specifici: il libero accesso agli operatori economici e finanziari sammarinesi al mercato europeo; la semplificazione delle procedure per l’interscambio commerciale con i paesi dell’Unione; l’acceso dei cittadini sammarinesi ai programmi di ricerca, studio e formazione superiore della Comunità.
Confermati i 4 punti sui quali già San Mario aveva assicurato la sua collaborazione, ribadita l’importanza di un’intesa sull’articolo 16, relativo alla direttiva madre/figlia. A Bolkestein i rappresentanti del governo sammarinese hanno chiesto di rappresentare tale richiesta al Consiglio di domani, spiegando che il Titano ritiene questo punto un obiettivo fondamentale, un’importante contropartita.
Confermati i 4 punti sui quali già San Mario aveva assicurato la sua collaborazione, ribadita l’importanza di un’intesa sull’articolo 16, relativo alla direttiva madre/figlia. A Bolkestein i rappresentanti del governo sammarinese hanno chiesto di rappresentare tale richiesta al Consiglio di domani, spiegando che il Titano ritiene questo punto un obiettivo fondamentale, un’importante contropartita.
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