Sulla vicenda Asset Banca interviene anche il Partito Socialista che in una nota chiede le dimissioni, che definisce "scontate in uno Stato democratico", dei vertici di Banca Centrale e del Segretario alle Finanze. Il PS elenca gli episodi in cui i vertici di Banca Centrale non rispettarono le Istituzioni dello Stato e si chiede chi possa più credere alle rassicurazioni governative che abbondano sulla bocca di governo e maggioranza, giudicati incapaci di alzare la voce contro l'operato di Banca Centrale, compresa contro 'l'eutanasia forzata' di una banca che sta generando ripercussioni negative in tutto il paese.
La nota fa una analisi della situazione che comprende i clienti di Asset, che non possono neppure disporre dei mille euro mensili che tempo addietro il commissario straordinario aveva concesso, sui dipendenti - promettendo di chiedere chiarimenti al governo in merito ad eventuali promesse politiche avanzate a pochi fedelissimi-, spaziando a maggioranza e Banca Centrale, "che sembrano comportarsi- si legge- come schegge impazzite che colpiscono chiunque, istituzioni comprese.
Leggi il comunicato integrale
La nota fa una analisi della situazione che comprende i clienti di Asset, che non possono neppure disporre dei mille euro mensili che tempo addietro il commissario straordinario aveva concesso, sui dipendenti - promettendo di chiedere chiarimenti al governo in merito ad eventuali promesse politiche avanzate a pochi fedelissimi-, spaziando a maggioranza e Banca Centrale, "che sembrano comportarsi- si legge- come schegge impazzite che colpiscono chiunque, istituzioni comprese.
Leggi il comunicato integrale
Riproduzione riservata ©