I capigruppo dei partiti di maggioranza indicano le priorità per il prossimo anno. “In questi ultimi mesi – dichiara Massimo Andrea Ugolini del Pdcs – abbiamo evaso l'arretrato della precedente legislatura e il 2025 sarà l'anno della vera programmazione politica, per la nuova maggioranza e il nuovo governo. Intanto è stato già messo in campo uno degli indirizzi del programma di governo e cioè il cambio di metodo”. Dunque, meno decreti e più progetti di legge e il primo sarà il pdl sviluppo, che arriva in commissione a gennaio. Entro il termine che scadeva oggi i partiti di maggioranza hanno depositato 12 emendamenti: tra i temi, la film commission e il diritto d'autore. Si aggiungono ai circa 100 emendamenti delle opposizioni, oltre a quelli del Governo. Ugolini sottolinea il ritrovato clima di serenità in tema di giustizia e fa sapere che già venerdì scorso è stato depositato il pdl sull'istituzione della commissione per le riforme istituzionali, con le firme di tutti i gruppi.
Matteo Rossi, capogruppo del Psd, parla di cambio di passo col nuovo anno e cita tra i passaggi chiave del 2025, la firma dell'accordo di associazione con l'Unione Europea e la riforma dell'Igr. Depositato inoltre dal Governo – ha riferito - un pdl sulla cittadinanza, tenendo conto di una istanza approvata che chiedeva di non dover più rinunciare a quella di origine, in caso di acquisizione di quella sammarinese per naturalizzazione.
Per Gian Nicola Berti, capogruppo di Alleanza Riformista, il 2024 è stato un anno di normalizzazione e stabilizzazione del Paese, come confermato dai report degli organismi internazionali. Ribadita la volontà di confronto con le opposizioni, dimostrata anche nel metodo sugli emendamenti della legge sviluppo – definito - “un ramoscello d'ulivo natalizio” che consentirà a tutti di valutarli in tempi ragionevoli, prima dell'esame in commissione.
Michele Muratori, capogruppo di Libera, rimarca tra i temi importanti del prossimo anno l'arrivo a breve dell'agognato Icee – in ballo da due legislature - ma anche la legge sull'emergenza casa del Segretario Ciacci e quella sull'inclusione Lavorativa del Segretario Bevitori. Ribadita la volontà di evitare il muro contro muro con le opposizioni.