Il primo cittadino delle nazioni unite arriva sul Titano riconoscendo le tre lezioni universali di democrazia di cui la Repubblica dà prova nel mondo: dal sistema dei due capi di stato, che dimostra come ciascun Paese dovrebbe adottare il modello di democrazia che meglio funziona per la sua realtà, al costante sforzo per rafforzare le proprie istituzioni ed i propri sistemi democratici, fino allo istanze d'arengo, che permettono agli individui di dialogare con le autorità al fine di raggiungere obbiettivi comuni. Ban Ki Moon riconosce poi l'impegno sammarinese in campo internazionale: come dei diritti dei bambini e delle persone con disabilità; quale promotore del dialogo interculturale e sostenitore il diritto internazionale, con il patrocinio a molte bozze di risoluzione all'Onu. Cita il finanziamento di 1 milione di euro per un progetto di riduzione delle ineguaglianze in materia di sanità nei piccoli Stati.“Il mondo ha bisogno di più Paesi come San Marino, dove la speranza, la trasparenza e l’impegno civile oltrepassano i propri confini.”. Invita poi La repubblica a prendere l'iniziativa a nome dei piccoli stati, all’Assemblea Generale sulla governance economica globale. “prenderò in considerazione le opinioni dei Paesi di piccole dimensioni”, assicura il segretario Onu che sprona in conclusione i sostenitori della democrazia a non tornare indietro ed affrontare le nuove sfide. “Insieme, le Nazioni Unite e San Marino lavoreranno per un futuro migliore”.
Il discorso in versione integrale:
Eccellentissimi Capitani Reggenti,
Signori Segretari di Stato,
Eccellenze,
Illustri Invitati,
Signore e Signori,
sono profondamente onorato di essere presente a questa cerimonia. È un evento che riflette perfettamente le tradizioni da lungo tempo custodite da San Marino.
Oggi celebriamo ben più dell’insediamento di due capi di stato. La Repubblica più antica del mondo dà prova di una democrazia che perdura nel tempo.
Il mio lavoro mi porta in molti Paesi attanagliati da conflitti. San Marino offre una realtà diversa. La vostra storia è priva di guerre. Non ci sono mai stati conflitti con i vicini, né colpi di stato interni.
San Marino è andata ben oltre dal proteggere i propri cittadini dalle devastazioni dei conflitti. Durante molte guerre, nel corso dei secoli, avete offerto rifugio a coloro che fuggivano dai combattimenti.
La doppia struttura del ramo esecutivo risale ai tempi romani. Sento di trovarmi davanti a un’importante eredità fondata su secoli di tradizioni dove la democrazia ha garantito pace e stabilità.
San Marino offre tre lezioni universali di democrazia.
La prima è che nessun sistema è perfetto per tutti i Paesi.
Durante la mia breve visita, ho avuto una esperienza unica. Per la prima volta da quando ho cominciato a viaggiare in veste di Segretario Generale, ho incontrato nell’arco di 24 ore quattro capi di stato dello stesso Paese, tutti e quattro eletti democraticamente.
Il sistema sammarinese, con due capi di stato, è un elemento distintivo e non ve ne è uno uguale altrove. Altri Paesi possono apprendere dal vostro modello. La lezione non è che tutti dovrebbero avere due capi di stato con un mandato di sei mesi. La lezione è che ciascun Paese dovrebbe adottare il modello di democrazia che meglio funziona per quella realtà, a condizione che conferisca realmente autorità e responsabilità a tutti i cittadini.
Possiamo trarre un’altra conclusione da questo luogo storico, dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO quale emblema di una libera città-stato. Essa simboleggia lo sviluppo dei modelli democratici in Europa e in tutto il mondo.
Se tornassimo indietro di 600 anni, troveremmo che la maggior parte di questi edifici era utilizzata per le stesse funzioni odierne.
Tuttavia, a partire dal secolo XIX, altri edifici sono stati costruiti, altri ancora sono stati ristrutturati. Avete vissuto un impegnativo periodo di restauri e ricostruzioni che è durato fino all’inizio del secolo XX.
Questa è la seconda lezione: la democrazia, come questi edifici, può sempre essere migliorata. Ogni società deve fare uno sforzo costante per rafforzare le proprie istituzioni ed i propri sistemi democratici.
Un’altra caratteristica della democrazia sammarinese è che i suoi cittadini possono presentare istanze ai Capitani Reggenti su temi di pubblico interesse. E questa è la terza lezione importante: la democrazia permette agli individui di dialogare con le autorità al fine di raggiungere obbiettivi comuni.
Per secoli, San Marino ha dimostrato che garantire i diritti e le opportunità nel rispetto della legge genera un circolo virtuoso. Avete una società civile vivace e il vostro settore privato è intraprendente, spalleggiato da istituzioni che sono tenute a rispondere delle loro azioni.
Eccellenze,
la democrazia tra le nazioni è importante quanto lo è al loro interno.
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite è il parlamento del mondo. Ogni Paese ha diritto a un voto. Ciò riflette la nostra convinzione che tutti meritano la stessa opportunità di espressione, a prescindere dalla loro dimensione, ricchezza o influenza geostrategica.
Recentemente, uno studente mi ha fatto una domanda su di un Paese potente ed il suo ruolo futuro nell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Ho fatto un parallelo con la natura. Dio ha conferito alle sue varie creature differenti abilità. Il leone possente ha una grande forza, ma un uccellino può volare.
Come l’ecosistema, il nostro sistema internazionale alle Nazioni Unite ha bisogno di tutti i Paesi. San Marino è un membro importante ed è una chiara dimostrazione della nostra intramontabile fede nella democrazia.
Sono grato per i molti contributi che San Marino ha offerto.
Questo è un Paese difensore dei diritti dei bambini e delle persone con disabilità. Apprezzo, in particolare, i San Marino-UNICEF Awards, che intendono riconoscere l’operato di chi si distingue a favore del rispetto dei diritti dei bambini.
San Marino promuove il dialogo interculturale e sostiene il diritto internazionale. Ha ratificato lo Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale meno di un anno dopo l’apertura alla firma.
L’impegno di San Marino per l’ambiente è dimostrato dagli sforzi profusi per conservare la bellezza naturale del Paese e dall’energia che apporta alle nostre attività internazionali per promuovere lo sviluppo sostenibile.
San Marino ha patrocinato molte bozze di risoluzione alle Nazioni Unite. Si è anche impegnata a rispondere alle necessità di altri Paesi con popolazioni esigue. Sono particolarmente grato a San Marino per aver fornito oltre un milione di euro per un progetto di cinque anni con l’Organizzazione Mondiale della Sanità dell’ONU per ridurre le ineguaglianze in materia di sanità nei piccoli Paesi.
Questo mostra quanto San Marino sia desiderosa di condividere esperienze, apprendere dagli altri e agire come un cittadino del mondo.
Il mondo ha bisogno di più Paesi come San Marino, dove la speranza, la trasparenza e l’impegno civile oltrepassano i propri confini.
Sono fiducioso che San Marino farà ancora di più, per esempio sostenendo il Fondo per la Democrazia delle Nazioni Unite. In questo modo, potrete contribuire a progetti della società civile che condividono il vostro spirito di democrazia diretta. Potrete così aiutare a dar voce ai più bisognosi.
Come membro del Global Governance Group, San Marino parla a nome dei Paesi di piccole dimensioni. Il mese prossimo, l’Assemblea Generale terrà un dibattito tematico sulle Nazioni Unite e la governance economica globale. Vi incoraggio a continuare a prendere l’iniziativa su questo fronte. Vi assicuro che farò quanto in mio potere per dare maggiore risalto alla governance economica globale e che prenderò in considerazione le opinioni dei Paesi di piccole dimensioni.
Eccellenze,
Signore e Signori,
la mia visita a San Marino si svolge in un momento cruciale della storia globale della democrazia.
In tutto il mondo, ci sono persone che stanno lottando per contribuire a determinare il proprio futuro. Chiedono lavoro, giustizia, che venga posta fine alla corruzione e di partecipare al potere politico che spetta loro.
Questa storia è solo agli albori. Le democrazie non nascono in una notte, non si costruiscono in un anno, né una o due elezioni fanno una democrazia. Le democrazie hanno bisogno di un impegno sostenuto e diligente.
In varie parti del mondo siamo stati testimoni di minacce allarmanti a risultati ottenuti con fatica attraverso l’esercizio della democrazia. Sono profondamente turbato dalle crescenti pressioni e restrizioni imposte alla società civile in certi Paesi. Alcune autorità hanno introdotto leggi preoccupanti che rendono quasi impossibile l’operatività delle organizzazioni della società civile. I sostenitori della democrazia si trovano ad affrontare nuove sfide.
Dobbiamo fare quanto in nostro potere per non tornare indietro. L’ONU deplora ogni misura volta a sopprimere le organizzazioni della società civile. Esse sono essenziali per il benessere di ogni nazione e meritano protezione e sostegno.
Ho invitato le autorità dei vari Paesi ad ascoltare i loro popoli. Gli ultimi due anni ci hanno insegnato che non si può ignorare la voce del popolo, né si possono mettere a tacere le rivendicazioni di giustizia.
Eccellenze,
Signore e Signori,
coloro che fanno ingresso a San Marino sono accolti da un’insegna che recita “Benvenuti nell’antica terra della libertà”.
Sono fiducioso che da questa antica terra della libertà continuerete a promuovere e a difendere la libertà, il progresso e la democrazia in tutto il mondo.
Insieme, le Nazioni Unite e San Marino lavoreranno per un futuro migliore.
Grazie.
Il discorso in versione integrale:
Eccellentissimi Capitani Reggenti,
Signori Segretari di Stato,
Eccellenze,
Illustri Invitati,
Signore e Signori,
sono profondamente onorato di essere presente a questa cerimonia. È un evento che riflette perfettamente le tradizioni da lungo tempo custodite da San Marino.
Oggi celebriamo ben più dell’insediamento di due capi di stato. La Repubblica più antica del mondo dà prova di una democrazia che perdura nel tempo.
Il mio lavoro mi porta in molti Paesi attanagliati da conflitti. San Marino offre una realtà diversa. La vostra storia è priva di guerre. Non ci sono mai stati conflitti con i vicini, né colpi di stato interni.
San Marino è andata ben oltre dal proteggere i propri cittadini dalle devastazioni dei conflitti. Durante molte guerre, nel corso dei secoli, avete offerto rifugio a coloro che fuggivano dai combattimenti.
La doppia struttura del ramo esecutivo risale ai tempi romani. Sento di trovarmi davanti a un’importante eredità fondata su secoli di tradizioni dove la democrazia ha garantito pace e stabilità.
San Marino offre tre lezioni universali di democrazia.
La prima è che nessun sistema è perfetto per tutti i Paesi.
Durante la mia breve visita, ho avuto una esperienza unica. Per la prima volta da quando ho cominciato a viaggiare in veste di Segretario Generale, ho incontrato nell’arco di 24 ore quattro capi di stato dello stesso Paese, tutti e quattro eletti democraticamente.
Il sistema sammarinese, con due capi di stato, è un elemento distintivo e non ve ne è uno uguale altrove. Altri Paesi possono apprendere dal vostro modello. La lezione non è che tutti dovrebbero avere due capi di stato con un mandato di sei mesi. La lezione è che ciascun Paese dovrebbe adottare il modello di democrazia che meglio funziona per quella realtà, a condizione che conferisca realmente autorità e responsabilità a tutti i cittadini.
Possiamo trarre un’altra conclusione da questo luogo storico, dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO quale emblema di una libera città-stato. Essa simboleggia lo sviluppo dei modelli democratici in Europa e in tutto il mondo.
Se tornassimo indietro di 600 anni, troveremmo che la maggior parte di questi edifici era utilizzata per le stesse funzioni odierne.
Tuttavia, a partire dal secolo XIX, altri edifici sono stati costruiti, altri ancora sono stati ristrutturati. Avete vissuto un impegnativo periodo di restauri e ricostruzioni che è durato fino all’inizio del secolo XX.
Questa è la seconda lezione: la democrazia, come questi edifici, può sempre essere migliorata. Ogni società deve fare uno sforzo costante per rafforzare le proprie istituzioni ed i propri sistemi democratici.
Un’altra caratteristica della democrazia sammarinese è che i suoi cittadini possono presentare istanze ai Capitani Reggenti su temi di pubblico interesse. E questa è la terza lezione importante: la democrazia permette agli individui di dialogare con le autorità al fine di raggiungere obbiettivi comuni.
Per secoli, San Marino ha dimostrato che garantire i diritti e le opportunità nel rispetto della legge genera un circolo virtuoso. Avete una società civile vivace e il vostro settore privato è intraprendente, spalleggiato da istituzioni che sono tenute a rispondere delle loro azioni.
Eccellenze,
la democrazia tra le nazioni è importante quanto lo è al loro interno.
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite è il parlamento del mondo. Ogni Paese ha diritto a un voto. Ciò riflette la nostra convinzione che tutti meritano la stessa opportunità di espressione, a prescindere dalla loro dimensione, ricchezza o influenza geostrategica.
Recentemente, uno studente mi ha fatto una domanda su di un Paese potente ed il suo ruolo futuro nell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Ho fatto un parallelo con la natura. Dio ha conferito alle sue varie creature differenti abilità. Il leone possente ha una grande forza, ma un uccellino può volare.
Come l’ecosistema, il nostro sistema internazionale alle Nazioni Unite ha bisogno di tutti i Paesi. San Marino è un membro importante ed è una chiara dimostrazione della nostra intramontabile fede nella democrazia.
Sono grato per i molti contributi che San Marino ha offerto.
Questo è un Paese difensore dei diritti dei bambini e delle persone con disabilità. Apprezzo, in particolare, i San Marino-UNICEF Awards, che intendono riconoscere l’operato di chi si distingue a favore del rispetto dei diritti dei bambini.
San Marino promuove il dialogo interculturale e sostiene il diritto internazionale. Ha ratificato lo Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale meno di un anno dopo l’apertura alla firma.
L’impegno di San Marino per l’ambiente è dimostrato dagli sforzi profusi per conservare la bellezza naturale del Paese e dall’energia che apporta alle nostre attività internazionali per promuovere lo sviluppo sostenibile.
San Marino ha patrocinato molte bozze di risoluzione alle Nazioni Unite. Si è anche impegnata a rispondere alle necessità di altri Paesi con popolazioni esigue. Sono particolarmente grato a San Marino per aver fornito oltre un milione di euro per un progetto di cinque anni con l’Organizzazione Mondiale della Sanità dell’ONU per ridurre le ineguaglianze in materia di sanità nei piccoli Paesi.
Questo mostra quanto San Marino sia desiderosa di condividere esperienze, apprendere dagli altri e agire come un cittadino del mondo.
Il mondo ha bisogno di più Paesi come San Marino, dove la speranza, la trasparenza e l’impegno civile oltrepassano i propri confini.
Sono fiducioso che San Marino farà ancora di più, per esempio sostenendo il Fondo per la Democrazia delle Nazioni Unite. In questo modo, potrete contribuire a progetti della società civile che condividono il vostro spirito di democrazia diretta. Potrete così aiutare a dar voce ai più bisognosi.
Come membro del Global Governance Group, San Marino parla a nome dei Paesi di piccole dimensioni. Il mese prossimo, l’Assemblea Generale terrà un dibattito tematico sulle Nazioni Unite e la governance economica globale. Vi incoraggio a continuare a prendere l’iniziativa su questo fronte. Vi assicuro che farò quanto in mio potere per dare maggiore risalto alla governance economica globale e che prenderò in considerazione le opinioni dei Paesi di piccole dimensioni.
Eccellenze,
Signore e Signori,
la mia visita a San Marino si svolge in un momento cruciale della storia globale della democrazia.
In tutto il mondo, ci sono persone che stanno lottando per contribuire a determinare il proprio futuro. Chiedono lavoro, giustizia, che venga posta fine alla corruzione e di partecipare al potere politico che spetta loro.
Questa storia è solo agli albori. Le democrazie non nascono in una notte, non si costruiscono in un anno, né una o due elezioni fanno una democrazia. Le democrazie hanno bisogno di un impegno sostenuto e diligente.
In varie parti del mondo siamo stati testimoni di minacce allarmanti a risultati ottenuti con fatica attraverso l’esercizio della democrazia. Sono profondamente turbato dalle crescenti pressioni e restrizioni imposte alla società civile in certi Paesi. Alcune autorità hanno introdotto leggi preoccupanti che rendono quasi impossibile l’operatività delle organizzazioni della società civile. I sostenitori della democrazia si trovano ad affrontare nuove sfide.
Dobbiamo fare quanto in nostro potere per non tornare indietro. L’ONU deplora ogni misura volta a sopprimere le organizzazioni della società civile. Esse sono essenziali per il benessere di ogni nazione e meritano protezione e sostegno.
Ho invitato le autorità dei vari Paesi ad ascoltare i loro popoli. Gli ultimi due anni ci hanno insegnato che non si può ignorare la voce del popolo, né si possono mettere a tacere le rivendicazioni di giustizia.
Eccellenze,
Signore e Signori,
coloro che fanno ingresso a San Marino sono accolti da un’insegna che recita “Benvenuti nell’antica terra della libertà”.
Sono fiducioso che da questa antica terra della libertà continuerete a promuovere e a difendere la libertà, il progresso e la democrazia in tutto il mondo.
Insieme, le Nazioni Unite e San Marino lavoreranno per un futuro migliore.
Grazie.
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