Dopo l'ufficialità data dalla presa d'atto da parte del Consiglio Direttivo di Banca Centrale, oggi è la politica a chiedere contezza dei fatti che hanno portato il dirigente di via del Voltone a lasciare il Titano, in particolare, sui passaggi relativi alla perquisizione, eseguita dal nucleo interforze di polizia giudiziaria, nell'abitazione dell'ex direttore. Questione affrontata nella seduta della Commissione Giustizia, tenuta in mattinata alla presenza del magistrato dirigente Valeria Pierfelici.
Massimo riserbo sugli esiti del confronto, avvenuto in clima che si può ipotizzare comunque teso, anche alla luce dell'esposto presentato ieri in Tribunale dal Governo sullo stesso episodio.
La vicenda arriva in aula, nella seduta del Consiglio Grande e Generale aperto oggi. I lavori consiliari hanno al centro il bilancio 2018. Ma domani si aprirà il comma del dimissionario Dg di Banca Centrale con il riferimento del segretario di Stato per le Finanze, cui seguirà un dibattito in seduta che si preannuncia fiume, sulle ultime vicende che hanno interessato l'istituto di Via del Voltone.
Massimo riserbo sugli esiti del confronto, avvenuto in clima che si può ipotizzare comunque teso, anche alla luce dell'esposto presentato ieri in Tribunale dal Governo sullo stesso episodio.
La vicenda arriva in aula, nella seduta del Consiglio Grande e Generale aperto oggi. I lavori consiliari hanno al centro il bilancio 2018. Ma domani si aprirà il comma del dimissionario Dg di Banca Centrale con il riferimento del segretario di Stato per le Finanze, cui seguirà un dibattito in seduta che si preannuncia fiume, sulle ultime vicende che hanno interessato l'istituto di Via del Voltone.
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