A Strasburgo, dove sono in corso i lavori dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa, Marco Nicolini della delegazione sammarinese ha portato davanti al Segretario generale Jagland il caso del consigliere Elena Tonnini, raggiunta da una notifica di comparizione del tribunale del Lussemburgo per la richiesta di risarcimento, mossa dalla Advantage Financial di Francesco Confuorti sulla base delle dichiarazioni fatte in Consiglio dalla stessa Tonnini. “Non ho abbastanza elementi per esprimermi” ha detto in Aula Jagland. Nel suo intervento, Nicolini ha ricordato come “un parlamentare non possa essere perseguito da un tribunale di un altro paese per quanto dichiarato durante l'esercizio di una sua funzione istituzionale. E' un principio inviolabile – dice – e mi sarei mosso in questo senso in difesa di qualsiasi consigliere, di qualsiasi forza politica”. Amarezza per una risposta – quella di Jagland – che Nicolini definisce “deludente”, mentre il “caso Tonnini” ha sollevato forte attenzione da parte dei gruppi parlamentari presenti a Strasburgo. Nicolini è deciso comunque ad andare avanti: “Io e il mio gruppo politico – dice - stiamo preparando una lettera da indirizzare allo stesso Jagland e al Presidente dell'Assemblea Parlamentare, Michele Nicoletti”.
AS
Nel video, in collegamento da Strasburgo, il consigliere Marco Nicolini
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