Il Governo tira le somme di un evento eccezionale, da guinness, dice Giancarlo Venturini. Che non intende nascondere disagi e lamentele, soprattutto sabato scorso. Il servizio rotta neve e il coordinamento sono rimasti attivi 24 ore su 24 dal 31 gennaio, a loro il ringraziamento dell’esecutivo, allargato a forze dell’ordine, Polizia Civile in primis, milizie, Capitani di Castello e i tanti volontari che si sono resi disponibili. “Abbiamo riscoperto il grande valore della solidarietà”, dice il responsabile al Territorio, conscio che i disagi non sono ancora finiti. Ora il problema sono l’accumulo di neve e le infiltrazioni. Ma conta in un paio di giorni, di riportare tutto alla normalità. Nessun timore per uffici pubblici e scuole, monitorate dai tecnici. “L’attività didattica è ripresa con una buona affluenza”, dice Romeo Morri, che ringrazia a sua volta personale docente e non. Con il quale è già iniziato il confronto sui giorni persi, 11 in totale. La segreteria sta valutando le proposte dei dirigenti. Una ipotesi è prolungare di qualche giorno l’anno scolastico a giugno e accorciare le vacanze pasquali. Nel servizio l'intervista al Segretario di Stato per la Protezione Civile Giancarlo Venturini
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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