Celebrati a Strasburgo i 25 anni di presenza della Repubblica al Consiglio d'Europa. L'occasione, per il Segretario di Stato agli Esteri, per una serie di incontri e colloqui.
Il 16 novembre del 1988 la Repubblica di San Marino divenne il 22 esimo Stato membro del Consiglio d'Europa. Un passaggio significativo nel percorso di apertura del Titano verso la comunità internazionale. “Da quella data – ha detto il Segretario Valentini aprendo la celebrazione - San Marino è stato in grado di partecipare da vicino alla definizione di standard europei in materia di diritti dell'uomo, di stato di diritto e di democrazia trovando, fin dal suo ingresso, un terreno di condivisione che sentiva particolarmente affine”.
Offrendo al Palazzo dell’Europa, la riproduzione dell’opera scultorea di Leonardo Blanco e la serie filatelica emessa per l'anniversario, il Segretario ha sottolineato il percorso di crescita e di affermazione internazionale della Repubblica, “che oggi le consente – ha detto - di essere un interlocutore affidabile e un partner efficiente ad ogni livello di cooperazione multilaterale”.
Il Segretario Generale del Consiglio d'Europa, Thorbiorn Jagland ha elogiato l’impegno sammarinese a Strasburgo, auspicando una sempre maggiore intensificazione per il consolidamento dello stato di diritto e della democrazia nel continente europeo. Apprezzamenti manifestati anche dal Presidente della Corte Europea per i diritti dell'uomo, Dean Spielmann, che il Segretario Valentini ha invitato a compiere una visita ufficiale sul Titano. A chiudere la serie di incontri il colloquio con il Segretario Generale Aggiunto, Gabriella Battaini Dragoni, nel quale Valentini ha evidenziato come la Repubblica aderisca alle Convenzioni del Consiglio d’Europa solo dopo aver adeguato i propri strumenti normativi, come avverrà per la Convenzione di Istanbul contro la violenza alle donne. Intervista a Pasquale Valentini
Sergio Barducci
Il 16 novembre del 1988 la Repubblica di San Marino divenne il 22 esimo Stato membro del Consiglio d'Europa. Un passaggio significativo nel percorso di apertura del Titano verso la comunità internazionale. “Da quella data – ha detto il Segretario Valentini aprendo la celebrazione - San Marino è stato in grado di partecipare da vicino alla definizione di standard europei in materia di diritti dell'uomo, di stato di diritto e di democrazia trovando, fin dal suo ingresso, un terreno di condivisione che sentiva particolarmente affine”.
Offrendo al Palazzo dell’Europa, la riproduzione dell’opera scultorea di Leonardo Blanco e la serie filatelica emessa per l'anniversario, il Segretario ha sottolineato il percorso di crescita e di affermazione internazionale della Repubblica, “che oggi le consente – ha detto - di essere un interlocutore affidabile e un partner efficiente ad ogni livello di cooperazione multilaterale”.
Il Segretario Generale del Consiglio d'Europa, Thorbiorn Jagland ha elogiato l’impegno sammarinese a Strasburgo, auspicando una sempre maggiore intensificazione per il consolidamento dello stato di diritto e della democrazia nel continente europeo. Apprezzamenti manifestati anche dal Presidente della Corte Europea per i diritti dell'uomo, Dean Spielmann, che il Segretario Valentini ha invitato a compiere una visita ufficiale sul Titano. A chiudere la serie di incontri il colloquio con il Segretario Generale Aggiunto, Gabriella Battaini Dragoni, nel quale Valentini ha evidenziato come la Repubblica aderisca alle Convenzioni del Consiglio d’Europa solo dopo aver adeguato i propri strumenti normativi, come avverrà per la Convenzione di Istanbul contro la violenza alle donne. Intervista a Pasquale Valentini
Sergio Barducci
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