Condividere le riforme, in primis quelle economiche per poi costruire una maggioranza forte, composta dalle forze centriste – in pratica tutto l'attuale Patto e i DdC – insieme all'area socialista. Sembra questo il progetto politico che le forze di maggioranza si sarebbero impegnate a discutere all'interno dei rispettivi organismi di partito. Non tanto un allargamento dell'attuale maggioranza, quanto piuttosto l'elaborazione trasversale di un nuovov progetto economico e, insieme la costruzione della coalizione che si presenterà alle elezioni. Intanto il psrs fa sapere di non essere interessato a operazioni di potere tipiche della vecchia politica. E' questo il commento del segretario Simone Celli dopo le notizie sull' ipotesi di allargamento della maggioranza al Partito Socialista Riformista. Il Paese, sottolinea, sta attraversando una crisi economica e sociale senza precedenti. Bisogna mettere in campo un progetto capace di costruire la San Marino del terzo millennio. Per queste ragioni, prosegue Celli, il Psrs sostiene l'apertura di una nuova fase politica, con una solida collaborazione tra l'area socialista e le forze centriste. Questo, dice, potrà accadere solo se tutte le forze responsabili riconosceranno l'esaurimento di questa fase politica e si concentreranno sulla formazione di una maggioranza politicamente forte, in grado di realizzare un progetto economico e culturale orientato ad un deciso cambiamento. Soprattutto – sottolinea Celli – il Psrs non farà da stampella all'attuale maggioranza, il cui stato di salute appare già compromesso, ma vuole essere uno dei protagonisti del progetto politico ed economico che avrà una missione chiarissima: salvare il Paese.
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