Secondo giorno di consultazioni per la formazione del nuovo esecutivo. Questa mattina una delegazione unitaria del centrodestra si reca da Mattarella al Quirinale. Il colloquio è breve, perché la compagine si dice determinata e unita. Al termine dell'incontro parla solo Giorgia Meloni, la leader di Fratelli d'Italia, a nome di tutti: "La coalizione di centrodestra - afferma - ha proposto al presidente della Repubblica l'indicazione della sottoscritta come persona incaricata a formare il governo. Attendiamo le determinazioni del presidente della Repubblica e già da ora siamo pronti, vogliamo procedere nel minor tempo possibile".
Durante le prime consultazioni ieri il Terzo Polo ha assicurato “zero sconti a Meloni, ma l'opposizione non è solo essere contro”, mentre il Movimento 5 Stelle ha ribadito che “diritto e reddito non si toccano”. Il Pd ha avvertito che “la linea di Berlusconi è pericolosa e ci porta fuori dall'Europa”. Ma dal coordinatore nazionale di Forza Italia Tajani, al summit del Ppe, arriva la rassicurazione: “Il partito è a favore di Nato ed Europa e contro l'invasione russa”. Giornata di attesa oggi, tra questo pomeriggio e la mattina di domani dovrebbe arrivare l'incarico a Meloni (già convocata al Quirinale per le 16:30 di questo pomeriggio), mentre il giuramento del nuovo governo potrebbe avvenire la mattina di domenica.