Nell'esame delle istanze l'Aula spinge sull'acceleratore: in Ufficio di Presidenza si è deciso di contingentare i tempi con interventi di non oltre 10 minuti per ogni gruppo consiliare. Nel frattempo passano a maggioranza due delle tre istanze tecniche sul settore dei carburanti: l’allineamento agli standard internazionali in materia di “planimetrie dei flussi” affinché sia indicato il percorso effettivo di ogni singolo prodotto energetico dalle cisterne agli erogatori e la ricezione in via telematica dei documenti emessi al momento dell’approvvigionamento presso i depositi italiani autorizzati. Respinta invece l’implementazione del dispositivo elettronico esistente a disposizione dello Stato su approvvigionamento e vendita. Richiesta auspicabile – viene detto – ma di difficile attuazione, almeno non nell'immediato. E' invece bagarre – com'era prevedibile – sull'istanza per la restituzione integrale di tutti i depositi e gli affidamenti ai correntisti di Asset Banca. Nervo scoperto, su cui è di nuovo scontro. L'opposizione ripercorre la vicenda, riaccende i riflettori sulle scelte di Banca Centrale sostenute dal Governo e che – accusa – hanno portato ad un'emorragia di liquidità dal sistema. La richiesta di restituzione immediata dei depositi ai correntisti non passa. Il Decreto 80 del 2017 prevede che cifre sopra i 50.000 euro vengano convertiti in titoli obbligazionari. Sono stati tutelati i risparmi – afferma la maggioranza – nessun correntista ha perso un euro, ma c'è anche l'esigenza di salvaguardare il sistema ed evitare fuoriuscite di liquidità da Cassa. La minoranza evidenzia le incertezze sulla raccolta indiretta e le distorsioni sia a livello operativo che tecnico. Adesso.sm sostiene invece che i problemi sono stati risolti e i disagi superati. “In caso contrario – assicura - saremo i primi a segnalarlo agli organi competenti”. Riconosce però che errori di gestione sono stati commessi nel Commissariamento e blocco di conti. Civico 10 afferma che c'è necessità di un confronto con governo e organi di amministrazione per trovare una soluzione che permetta agli operatori economici che devono fare i conti con l'operatività della loro azienda di ricevere le risorse con maggiore celerità rispetto a quanto previsto nel decreto.
Passa l'istanza sul procacciatore fiscale, per una soluzione rispetto a chi svolge l'attività in maniera occasionale e che fino ad oggi era costretto ad aprire un codice operatore economico con relativi costi. Il valore dell'accoglienza nell'approvazione a maggioranza dell'istanza sul recupero e la salvaguardia dei “Numeri” disegnati sulle pareti delle vecchie gallerie a memoria dei posti assegnati ai nuclei familiari che vi si rifugiarono durante la seconda guerra mondiale. Si apre il dibattito sull'incentivazione del recupero delle acque e per l’introduzione di contatori di nuova generazione che permettano di verificare le richieste ed il relativo consumo. Il Governo è favorevole. C'è stato già un confronto con l'Azienda dei Servizi – comunica Marco Podeschi, che annuncia la possibilità di un maggior controllo sulla dispersione di acqua ed effettivo consumo grazie allo sviluppo delle tecnologie e la posa della fibra ottica. Tema di grande rilevanza anche alla luce della recente crisi idrica. L'installazione di contatori automatici di telelettura richiede un investimento importante considerato che i contatori idrici in Repubblica sono 19.000. Si parla di 3 milioni e mezzo di euro per tempi che vanno dai due ai tre anni. L'istanza è approvata all'unanimità.
L'Aula dice sì anche alla richiesta di riapertura del Cinema Teatro Turismo di Città. Il suo degrado fa male al cuore. Nella passata legislatura c'era stato anche un concorso di idee per il recupero dell'immobile. Il progetto è ambizioso, richiede interventi importanti. Ci sono stati sopralluoghi, il ripristino anche dell'area esterna sarà costoso ma la volontà – dice Podeschi - è restituire alla comunità un'area di valore artistico e culturale. L'idea è di assegnarla all'università, per farne un laboratorio di idee per studenti e cittadini. Non c'è invece più la capacità tecnica – spiega - di riaprire la struttura come cinema. Matteo Ciacci invita a non creare più aspettative per poi disattenderle. Inutile – dice - fare bandi se poi mancano i soldi per dare le gambe ai progetti. Se ci prendiamo l'impegno di accogliere l'istanza dobbiamo trovare le risorse economiche. Vigileremo – promette - affinché accada.
Il Consiglio respinge invece il riconoscimento del punteggio al tirocinio formativo nelle graduatorie per l’insegnamento. Il Pdcs pur affiancandosi al no generale, presenta un odg per approfondire il problema. L'Aula lo boccia perché il dipartimento istruzione – afferma Podeschi - sta valutando iniziative sul reclutamento del corpo insegnanti anche alla luce delle normative introdotte in Italia. C'è anche l'idea di un focus in Commissione sul sistema scolastico. Bocciato anche il riconoscimento del servizio didattico effettuato fuori territorio sammarinese. Anche in questo caso la Dc presenta un odg per affrontare la materia, “la legge pone dei limiti – spiega Mariella Mularoni – l'esperienza all'estero è un valore, anche alla luce del plurilinguismo. Suggerisce un approfondimento delle norme che regolano i rapporti con l'Italia. “Se non si rivedono gli accordi bilaterali – dice Marica Montemaggi - penalizziamo il sistema come è adesso, discriminando chi ha maturato aspettative. L'Odg condivisibile ma generico. Più proficuo assumere un impegno fattivo da discutere in commissione in maniera complessiva”. Podeschi annuncia l'intenzione del governo di attivare un gruppo di lavoro sul riconoscimento dei titoli. L'odg viene respinto.
Nessun ostacolo, invece, all'introduzione del marchio registrato “Made in San Marino”. Michelotti ricorda che c'è già un gruppo di lavoro che ci sta lavorando. Divide invece l'istanza per il divieto di impianti di depurazione in prossimità di zone residenziali. “Riguarda il caso specifico della Cartiera Ciacci” - spiega il Segretario al Territorio - che ricorda che “per due volte è stata respinta la domanda di un impianto del genere. Porre inoltre limiti – continua - preclude interventi di altre attività industriali”. “Si dice che la politica ha tutelato cittadini ma non è così”, attacca Elena Tonnini, che parla di pressioni di Podeschi al cda dell'Azienda per rivedere le tariffe dopo la bocciatura del Ctr. “Non possiamo più affidarci – dice - alla discrezionalità di commissioni dove la politica è presente”. Per Stefano Canti è giusto valutare se nella stesura del codice ambientale c'è stata una lacuna. Giuseppe Morganti suggerisce di prendere esempio dai paesi più evoluti determinando parametri rigidi sulle emissioni e rivolgendosi a tecnologia e scienza per rendere compatibili le esigenze dell'industria con quelle della collettività. Prima della bocciatura dell'istanza, Michelotti rivela che sulle tariffe la cartiera intende presentare denuncia al governo perché troppo alte.
Non passa la richiesta di installare in Via Rivo fontanelle, a Gualdicciolo, due misuratori di velocità. L'opposizione critica l'invito di Michelotti a non accoglierla. Non è una questione di costi – dice – pur ricordando che occorre spendere centinaia di migliaia di euro. E' un problema di procedure. Invita gli istanti a stabilire quella corretta, non attraverso un'istanza d'Arengo ma rivolgendosi direttamente alla Giunta di Castello per arrivare alla commissione preposta. Dopo qualche battibecco con Rete e Dc, si vota: l'istanza è respinta.
Alle 19.30 verranno votati i due odg del Pdcs per la gestione pubblica degli Npl, il blocco della vendita dei crediti “Delta” e affinché ogni decisione sulla cessione avvenga esclusivamente con autorizzazione dei due terzi dell'Aula.
Passa l'istanza sul procacciatore fiscale, per una soluzione rispetto a chi svolge l'attività in maniera occasionale e che fino ad oggi era costretto ad aprire un codice operatore economico con relativi costi. Il valore dell'accoglienza nell'approvazione a maggioranza dell'istanza sul recupero e la salvaguardia dei “Numeri” disegnati sulle pareti delle vecchie gallerie a memoria dei posti assegnati ai nuclei familiari che vi si rifugiarono durante la seconda guerra mondiale. Si apre il dibattito sull'incentivazione del recupero delle acque e per l’introduzione di contatori di nuova generazione che permettano di verificare le richieste ed il relativo consumo. Il Governo è favorevole. C'è stato già un confronto con l'Azienda dei Servizi – comunica Marco Podeschi, che annuncia la possibilità di un maggior controllo sulla dispersione di acqua ed effettivo consumo grazie allo sviluppo delle tecnologie e la posa della fibra ottica. Tema di grande rilevanza anche alla luce della recente crisi idrica. L'installazione di contatori automatici di telelettura richiede un investimento importante considerato che i contatori idrici in Repubblica sono 19.000. Si parla di 3 milioni e mezzo di euro per tempi che vanno dai due ai tre anni. L'istanza è approvata all'unanimità.
L'Aula dice sì anche alla richiesta di riapertura del Cinema Teatro Turismo di Città. Il suo degrado fa male al cuore. Nella passata legislatura c'era stato anche un concorso di idee per il recupero dell'immobile. Il progetto è ambizioso, richiede interventi importanti. Ci sono stati sopralluoghi, il ripristino anche dell'area esterna sarà costoso ma la volontà – dice Podeschi - è restituire alla comunità un'area di valore artistico e culturale. L'idea è di assegnarla all'università, per farne un laboratorio di idee per studenti e cittadini. Non c'è invece più la capacità tecnica – spiega - di riaprire la struttura come cinema. Matteo Ciacci invita a non creare più aspettative per poi disattenderle. Inutile – dice - fare bandi se poi mancano i soldi per dare le gambe ai progetti. Se ci prendiamo l'impegno di accogliere l'istanza dobbiamo trovare le risorse economiche. Vigileremo – promette - affinché accada.
Il Consiglio respinge invece il riconoscimento del punteggio al tirocinio formativo nelle graduatorie per l’insegnamento. Il Pdcs pur affiancandosi al no generale, presenta un odg per approfondire il problema. L'Aula lo boccia perché il dipartimento istruzione – afferma Podeschi - sta valutando iniziative sul reclutamento del corpo insegnanti anche alla luce delle normative introdotte in Italia. C'è anche l'idea di un focus in Commissione sul sistema scolastico. Bocciato anche il riconoscimento del servizio didattico effettuato fuori territorio sammarinese. Anche in questo caso la Dc presenta un odg per affrontare la materia, “la legge pone dei limiti – spiega Mariella Mularoni – l'esperienza all'estero è un valore, anche alla luce del plurilinguismo. Suggerisce un approfondimento delle norme che regolano i rapporti con l'Italia. “Se non si rivedono gli accordi bilaterali – dice Marica Montemaggi - penalizziamo il sistema come è adesso, discriminando chi ha maturato aspettative. L'Odg condivisibile ma generico. Più proficuo assumere un impegno fattivo da discutere in commissione in maniera complessiva”. Podeschi annuncia l'intenzione del governo di attivare un gruppo di lavoro sul riconoscimento dei titoli. L'odg viene respinto.
Nessun ostacolo, invece, all'introduzione del marchio registrato “Made in San Marino”. Michelotti ricorda che c'è già un gruppo di lavoro che ci sta lavorando. Divide invece l'istanza per il divieto di impianti di depurazione in prossimità di zone residenziali. “Riguarda il caso specifico della Cartiera Ciacci” - spiega il Segretario al Territorio - che ricorda che “per due volte è stata respinta la domanda di un impianto del genere. Porre inoltre limiti – continua - preclude interventi di altre attività industriali”. “Si dice che la politica ha tutelato cittadini ma non è così”, attacca Elena Tonnini, che parla di pressioni di Podeschi al cda dell'Azienda per rivedere le tariffe dopo la bocciatura del Ctr. “Non possiamo più affidarci – dice - alla discrezionalità di commissioni dove la politica è presente”. Per Stefano Canti è giusto valutare se nella stesura del codice ambientale c'è stata una lacuna. Giuseppe Morganti suggerisce di prendere esempio dai paesi più evoluti determinando parametri rigidi sulle emissioni e rivolgendosi a tecnologia e scienza per rendere compatibili le esigenze dell'industria con quelle della collettività. Prima della bocciatura dell'istanza, Michelotti rivela che sulle tariffe la cartiera intende presentare denuncia al governo perché troppo alte.
Non passa la richiesta di installare in Via Rivo fontanelle, a Gualdicciolo, due misuratori di velocità. L'opposizione critica l'invito di Michelotti a non accoglierla. Non è una questione di costi – dice – pur ricordando che occorre spendere centinaia di migliaia di euro. E' un problema di procedure. Invita gli istanti a stabilire quella corretta, non attraverso un'istanza d'Arengo ma rivolgendosi direttamente alla Giunta di Castello per arrivare alla commissione preposta. Dopo qualche battibecco con Rete e Dc, si vota: l'istanza è respinta.
Alle 19.30 verranno votati i due odg del Pdcs per la gestione pubblica degli Npl, il blocco della vendita dei crediti “Delta” e affinché ogni decisione sulla cessione avvenga esclusivamente con autorizzazione dei due terzi dell'Aula.
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