E’ un iter che si annuncia in salita quello di alcuni dei provvedimenti di legge presentati in prima lettura dalla Segreteria di Stato alla Giustizia. Fa discutere il progetto legislativo per le Giunte di Castello. L’articolato prevede, fra le innovazioni, la possibilità di estendere il diritto di voto attivo anche ai non cittadini, agli stranieri cioè residenti in Repubblica da almeno dieci anni. E’ un’ipotesi che non piace ai Democratici di Centro, che per voce del loro capogruppo, Cesare Gasperoni, hanno manifestato la loro ferma contrarietà. Anche se si tratta di una raccomandazione del Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d'Europa – spiega Gasperoni – l’intervento legislativo deve tenere conto obbligatoriamente delle peculiarità del nostro Stato. Annunciato un emendamento in proposito. Perplessità sono state espresse anche dalle opposizioni, in particolare la Democrazia Cristiana, che ritiene la questione del voto attivo non possa essere affrontata in modo disgiunto da tutta la valutazione sul voto che ha ancora nodi importantissimi da risolvere come quello sul voto estero. Il Segretario Foschi si dice aperto al confronto e assicura la disponibilità a ricevere tutti i contributi e auspica si possa arrivare all’approvazione della legge entro l’estate. Passaggio difficile anche per la legge sull’editoria. Foschi polemizza con l’Unione dei Giornalisti Sammarinesi che ne avevano chiesto il ritiro e parla di visione preconcetta e strumentale, ma si dichiara pronto ad una stesura il più condivisa possibile. Intanto l’aula si prepara a varare le nuove regole contro l’inquinamento acustico. La proposta della Segreteria al Territorio fissa i limiti e le sanzioni per il mancato rispetto. Per la realizzazione, la modifica o il potenziamento di aeroporti, eliporti, strade, discoteche, impianti sportivi ed esercizi privati e pubblici con macchinari rumorosi, sarà necessario presentare una documentazione previsionale di impatto acustico. Si pensa anche ad una disciplina per i rumori del traffico, gli autodromi e le attività sportive che fanno ricorso alle armi da fuoco. Il Consiglio Grande e Generale da poi il via libera all’authority per i Servizi Pubblici, già prevista dalla legge del 2001. Ha il compito di assicurare servizi pubblici con adeguati livelli di qualità e alle migliori condizioni economiche per le famiglie e per il sistema delle imprese. Si occuperà del ciclo completo delle acque (acquedotto, sistema fognario, depurazione), dell'igiene urbana (raccolta e smaltimento dei rifiuti), di trasporti, funivia, distribuzione e vendita dell'energia elettrica e dei gas. Nominati anche i componenti della Giunta di Stima e della Commissione per l’accertamento sui redditi delle persone fisiche. Poi la serie di Istanze d’Arengo: respinta quella che proponeva l’istituzione della Giornata Mondiale Contro l’Omofobia; accolta la richiesta di modifica per la composizione della Commissione per la Gestione delle risorse agricole e ambientali, per evitare conflitti di interesse; passa anche la richiesta di prevedere solo per gli agricoltori le concessioni previste dall’articolo 43 del piano regolatore. Istanza accolta nonostante l’indicazione contraria del Governo. L’assemblea si esprime in favore anche del codice etico europeo per gli eletti e la sottoscrizione della convenzione penale contro la corruzione. Non passano le istanze per l’avanzamento di carriera nella pubblica amministrazione solo per concorso e per introdurre il criterio del merito per incarichi e promozioni. Voto contrario anche per l’opzione di cittadinanza per la sammarinese che sposa uno straniero.
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