Anche Cittadinanza Attiva torna su Cassa di Risparmio e sottolinea come si debba pretendere che la Fondazione San Marino-Sums, che da anni non mette un euro nella Cassa di Risparmio, non debba continuare ad essere socia di maggioranza e che la governance della Cassa vada riformata perchè è la stessa che ha portato la Banca in questa situazione negli anni passati. Queste le cose che abbiamo chiesto e che sono state respinte, sottolinea una nota, anche se alcune componenti della maggioranza le hanno responsabilmente condivise. Cittadinanza Attiva spiega con "interessi e conflitti di interesse" l'atteggiamento di gran parte della maggioranza, allargata ai socialisti. Interessi diretti, prosegue la nota, perché alcuni Consiglieri hanno le loro attività finanziate dalla Carisp, altri sono soci della Fondazione o hanno ricevuto incarichi da parte della banca. Interessi indiretti da parte soprattutto della Dc che, rimarca la coalizione, da anni domina Cassa tramite la Fondazione. La nostra speranza, conclude la nota, è che tra prima e seconda lettura ci sia una forte assunzione di responsabilità da parte di tutti su come deve cambiare la gestione di Carisp e che le logiche politiche e personali non prevalgano sulla razionalità.
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