Cittadinanza Attiva, si scaglia contro la legge sulla tutela degli investimenti, appena depositata dal Governo. “Con due righe scritte di fretta – si legge su una nota - si cerca di eliminare i dubbi post-referendari degli investitori del Polo della Moda e di mettere una toppa ad un problema su cui si potrebbe anche ragionare, ma non in questo modo, con la spada di Damocle dell’emergenza che penzola sul progetto di Rovereta”. “Quello che è stato proposto – prosegue Cittadinanza Attiva - non è rispettoso delle Istituzioni e della storia di questo Paese. E’ solo volontà di tenersi le mani libere per dire sì a qualunque richiesta di qualunque investitore, con un atteggiamento supino che la politica non dovrebbe mai avere”.
Riproduzione riservata ©