“La strategia dell'opposizione è di portarci alla guerra. Civico10 dice no”. L'analisi politica di Matteo Ciacci parte dagli ultimi accadimenti, con ripercussioni sui lavori consiliari, per passare poi ad una riflessione di prospettiva. “Rallentamenti nell'azione della maggioranza ce ne sono stati – ammette - ma determinati dal dover controbattere in 22 mesi ad ogni situazione. Ora però – osserva – sono stati dati due segnali chiari: le dimissioni di Simone Celli e un CCR allargato anche alle opposizioni sul nodo cessione crediti Delta (che non sarà l'unico). Occorre aprire una fase politica nuova, perseguire la linea del dialogo e del senso di responsabilità, richiamati con forza anche dalla Reggenza nel primo saluto all'Aula. “Vogliamo marcare un cambiamento” - sottolinea, sostenendo la solidità del progetto Adesso.sm definito “l'unica alternativa sana per il Paese”.
Per Luca Boschi, bisogna abbassare i toni e alzare il livello politico. “Abbiamo lanciato messaggi forti, - aggiunge - da una parte notando che in alcuni membri di minoranza non c'è neppure consapevolezza su tante questioni, come quella legata al bilancio Carisp, e dall'altra la reazione puntualmente scomposta di tre/quattro falchi dell'opposizione che distruggono a suon di attacchi personali. “Togliamoci la giacchetta di politici – esorta infine – e confrontiamoci sui dati. Serve da tutti un cambio di passo”.
Anche per Mimma Zavoli, nonostante ci sia stato “un cambiamento molto importante, dall'altra parte non si è entrati in un perimetro di relazione: non tutti ma qualcuno dall'opposizione non vuole”. “Tutti noi – ricorda - siamo stati additati come corrotti, insultati anche in queste giornate consiliari, ma in realtà per fare il bene del paese bisogna deporre le armi”. Ad Eva Guidi poi i migliori auguri per l'incarico alle Finanze: “Non verrà mai a mancare – assicura - il nostro supporto.
“E' stato impossibile fare ragionamenti politici, - aggiunge Jader Tosi – solo muro contro muro. Muro che noi alzeremo soltanto contro i beceri della politica che non vogliono vedere il disegno di ripartenza per il Paese”.
Non è un scenario edificante, secondo Marica Montemaggi, quello che in definitiva la politica offre ai cittadini, “sempre più disorientati e confusi dal clima di scontro che si consuma dentro e fuori dall'Aula. “La gente – dichiara – vuole delle risposte e un atteggiamento responsabile e civile”.
Nel video l'intervista a Matteo Ciacci, Civico10
sp
Per Luca Boschi, bisogna abbassare i toni e alzare il livello politico. “Abbiamo lanciato messaggi forti, - aggiunge - da una parte notando che in alcuni membri di minoranza non c'è neppure consapevolezza su tante questioni, come quella legata al bilancio Carisp, e dall'altra la reazione puntualmente scomposta di tre/quattro falchi dell'opposizione che distruggono a suon di attacchi personali. “Togliamoci la giacchetta di politici – esorta infine – e confrontiamoci sui dati. Serve da tutti un cambio di passo”.
Anche per Mimma Zavoli, nonostante ci sia stato “un cambiamento molto importante, dall'altra parte non si è entrati in un perimetro di relazione: non tutti ma qualcuno dall'opposizione non vuole”. “Tutti noi – ricorda - siamo stati additati come corrotti, insultati anche in queste giornate consiliari, ma in realtà per fare il bene del paese bisogna deporre le armi”. Ad Eva Guidi poi i migliori auguri per l'incarico alle Finanze: “Non verrà mai a mancare – assicura - il nostro supporto.
“E' stato impossibile fare ragionamenti politici, - aggiunge Jader Tosi – solo muro contro muro. Muro che noi alzeremo soltanto contro i beceri della politica che non vogliono vedere il disegno di ripartenza per il Paese”.
Non è un scenario edificante, secondo Marica Montemaggi, quello che in definitiva la politica offre ai cittadini, “sempre più disorientati e confusi dal clima di scontro che si consuma dentro e fuori dall'Aula. “La gente – dichiara – vuole delle risposte e un atteggiamento responsabile e civile”.
Nel video l'intervista a Matteo Ciacci, Civico10
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